Perquisiscono la casa per sequestrare i cellulari e trovano una pistola, agenti arrestano 33enne

Dentro casa aveva una pistola. Gli agenti della squadra mobile di Chieti l’hanno trovata perquisendo l’abitazione nell’ambito di un’indagine per falsa testimonianza. Agli arresti è finito un uomo di Vasto, Rocco Bevilacqua, 33 anni, accusato di detenzione di arma clandestina.

La vicenda giudiziaria è piuttosto complessa e prende il via da un’altra indagine relativa a un furto messo a segno a Chieti nella casa di una donna di 81 anni. Nell’ambito del processo è emersa quella che, secondo i magistrati teatini, è stata una falsa testimonianza rilasciata da un 49enne di Vasto. Da questi fatti sono scaturite le perquisizioni nelle case dei due indagati, disposte dalla Procura di Chieti per sequestrare cellulari e altro materiale, in cui la polizia ha rinvenuto l’arma facendo scattare l’arresto.

«Il nostro assistito è stato assolto dall’accusa di furto in abitazione», precisa l’avvocata Isabella Mugoni, che insieme al suo collega Fiorenzo Cieri difende Bevilacqua. «Su questa ulteriore vicenda attendiamo l’udienza di convalida. Al momento, non abbiamo ancora avuto modo di parlare con il nostro cliente. Vogliamo capire se altri hanno potuto accedere liberamente all’abitazione in cui è stata rinvenuta la pistola».

Polizia a Vasto (foto di repertorio)

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