Inaugurato a San Salvo il percorso dedicato a Mahsa Amini

È stato inaugurato ieri a San Salvo il cammino dedicato a Mahsa Amini, morta in Iran dopo essere stata arrestata per aver indossato il velo in modo “sbagliato”. Il percorso è stato proposto dall’associazione Dafne – che da anni gestisce il Centro antiviolenza – «per sostenere tutte le donne, ragazze e bambine iraniane e afghane che lottano per vedere riconosciuti e rispettati i propri diritti fondamentali».

La partenza è avvenuta dall’Aquilone (nato come simbolo di libertà delle donne afghane) nella villa comunale, il corteo ha poi raggiunto San Salvo Marina attraverso la pista ciclopedonale, con una sosta al biotopo costiero per poi tornare al punto di partenza.
Hanno aderito all’iniziativa Legambiente, Nordic walking I Sentieri del Qi, la Podistica San Salvo e l’Atletica Velo Club San Salvo. Nel folto corte erano presenti anche gli studenti delle classi seconde del liceo scientifico dell’istituto Omnicomprensivo “Mattioli D’Acquisto” accompagnati dalla dirigente Annarosa Costantini.

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