Sedie rosa disseminate in città: l’iniziativa di Lory a Colori per promuovere il benessere psicofisico

Ha suscitato curiosità e interesse, generando riflessioni e condivisioni, l’iniziativa dell’associazione Lory a Colori nella settimana in cui si è celebrata la Giornata internazionale della donna, con l’obiettivo di «promuovere il benessere psicofisico». Tante sedie dipinte di rosa sono state posizionate nottetempo in diversi punti della città, contaminando positivamente luoghi e spazi con frasi e messaggi che invitano ad avere cura di sè.

A spiegare il senso dell’iniziativa, messa in campo dal gruppo comunicazione dell’associazione, sono le stesse volontarie. «Vogliamo respirare, prenderci il giusto tempo, pensare a noi, dare importanza alle nostre emozioni e ricordare che siamo umane, non automi. Così l’idea è venuta naturale».

«Abbiamo recuperato delle sedie dal rigattiere, le abbiamo dipinte di rosa e ci abbiamo scritto sopra dei pensieri liberi, che qualcuno ha persino definito poesie. Una volta caricate in macchina, la notte del primo marzo sono state abbandonate contemporaneamente a Roseto e a San Salvo (le due città dove sono presenti sezioni di Lory a Colori, ndr), in punti strategici delle città, alla mercé della società».

I luoghi sono stati scelti per il loro valore simbolico. E così sono apparse sedie «davanti a scuola, per la donna che trafelata arriva davanti il cancello e seppur in ritardo osserva i figli fino a quando svoltano l’angolo. In piazza, per la donna che vive un centro nei suoi vicoli pieni di profumo di pane appena sfornato e sugo d’infanzia. Davanti alle parrocchie, per la donna con la fede e per quella senza, accomunate dal rispetto e dall’amore per l’altro. Alla 167, per le insegnanti, le dottoresse, le commesse e le donne del mercato del giovedì, che lavorano, accolgono, sorridono e curano. Alla villa, per la donna che ha mancanza dell’ombra di un albero abbattuto. Al mare, per tutte le donne che sono le gocce che lo compongono nella sua immensità».

I cittadini le hanno guardate con curiosità e attenzione, riuscendo a cogliere il senso dell’iniziativa. C’è stato anche tanto rispetto, perché nessuna di queste installazioni temporanee è stata danneggiata. E, come messaggio ultimo dell’iniziativa, le volontarie di Lory a Colori scrivono: «Sappiate che hanno messo in circolo l’amore. Le sedie. E le donne».

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