Una vittoria preziosa per restare in scia della capolista vittoriosa anche oggi pomeriggio. Nella 22ª giornata del girone C di Promozione la Virtus Cupello, al “Montemarcone” di Atessa, si è imposta con un netto 0 a 5.
Equilibrio durato mezzora, poi a rompere il ghiaccio ci ha pensato David Zaccardi al secondo gol consecutivo, il quarto stagionale da esterno a tutta fascia nel 352 di mister Soria. Altri due gol al tramonto del primo tempo con Troiano e De Fabritiis e nel finale di match i sigilli definitivi ad opera di Giardino e Paravati.
Secondo posto blindato con 48 punti, a +5 sul Vasto Marina continunando ad inseguire il Casalbordino capolista sempre lontano 4 lunghezze. A quattro turni dalla fine il distacco non è poco (avendo a sfavore anche gli scontri diretti) ma l’obiettivo è crederci fino a quando la matematica lo consentirà. Domenica prossima il campionato osserverà un turno di riposo ma i rossoblù sabato 18 marzo saranno chiamati al match di ritorno di Coppa Italia. Sfida al “Valle Anzuca” di Francavilla per una sfida tutta in salita (mancheranno Tafili, Zaccardi e Donatelli) ma lo sguardo è già rivolto al campionato quando si tornerà in campo il 26 marzo. Ancora contro il Francavilla quarta forza, la Virtus Cupello per continuare a mantenere vivo l’obiettivo dovrà vincerle tutte e sperare.
VAL DI SANGRO – VIRTUS CUPELLO: 0 – 5
Reti: 35’pt Zaccardi (VC), 42’pt Troiano (VC), 45’pt De Fabritiis (VC), 30’st Giardino (VC), 40’st Paravati (VC)
VAL DI SANGRO: Cialdini, Abbonizio N., Abbonizio A. (22’st Tucci), Valerio (10’pt Mastronardi), Carpineta, Rossetti (27’st Aranes), Ranieri, Luciano, Trisi (22’st Pileggi), Lafsahi, Pierri (26’pt Giorgio). A disposizione: Scutti, Massimini, Scutti, Tano. All.: Di Toro
VIRTUS CUPELLO: Di Giacomo, Zaccardi (33’st Seck), De Fabritiis, Donatelli, Giuliano (18’st Abbonizio S.), Felice, Obodo, Tafili 18’st Giardino), Sene (22’st Paravati), Stivaletta, Troiano (27’st Falco). A disposizione: Cattenari, Napolitano, Berardi, Bellano. All.: Soria
Arbitro: Davide Troiani di Pescara (Bernoni di Pescara e Leli de L’Aquila)
Ammoniti: Mastronardi (VDS), Tafili (VC)
