Al “Riviera delle Palme” per la Vastese, domenica 19 marzo, ci sarà l’ennesimo incrocio salvezza della stagione. Negli ultimi due mesi i numeri biancorossi sono nefasti, appena tre punti nelle ultime otto giornate con la retrocessione diretta distante appena tre lunghezze.
Quattro punti più avanti c’è la Sambenedettese, al momento in 12ª posizione (quota 30), quella che a fine stagione farebbe rima con salvezza diretta senza passare per i playout. Ecco perché in terra marchigiana

saranno novanta minuti fondamentali in vista del finale di stagione anche se prima di guardare troppo lontano il gruppo è concentrato sulla sfida di domenica, in programma all’Aragona, contro la Vigor Senigallia, seconda in classifica e da neopromossa in corsa per il salto in Serie C. In vista della successiva trasferta a San Benedetto del Tronto c’è già una certezza: il match si giocherà a porte chiuse, i tifosi biancorossi dovranno restare a casa. Questa la motivazione del giudice sportivo dopo gli episodi che hanno visto protagonisti i tifosi rossoblù: «Per avere propri sostenitori, prima dell’inizio della gara, posizionatisi nei pressi del cancello che delimita l’impianto di gioco, rivolto gravi minacce all’indirizzo di propri calciatori. Nella circostanza i medesimi sostenitori facevano esplodere 3 bombe carta rendendo altresì necessario l’intervento della Forza Pubblica».

A Vastogirardi la prova dei vastesi non è stata affatto convincente, troppi passi indietro rispetto a quanto visto nel match interno contro il Matese. A otto turni dalla fine dell’estetica interessa poco o nulla, bisogna conquistare punti, non importa come. Per cercare di ricaricare ulteriormente il gruppo, la dirigenza, su impulso di mister Cornacchini, ha deciso di richiamare Maurizio Di Silvestro. Il preparatore atletico scelto dal ds Marinucci Palermo sin dal primo giorno di ritiro estivo aveva salutato il gruppo (per motivi personali) quando in panchina c’era Lucarelli. Il “prof” di Castel di Sangro ha accettato di lavorare, di fianco al tecnico marchigiano e già da martedì pomeriggio è a lavoro sul sintetico di Scerni.
In vista del match di domenica (12 marzo, ore 14:30 all’Aragona) contro la seconda forza del campionato la speranza è quella di ritrovare nei tre di difesa Altobelli. L’assenza del capitano a Vastogirardi si è fatta parecchio sentire, in questi giorni sta facendo di tutto per esserci ma, la sua presenza ad oggi, è ancora in forte dubbio. Dopo gli oltre venti minuti giocati in terra molisana Giovanni Kyeremateng è pronto a tornare dall’inizio, di fianco a Di Nardo a lasciargli spazio potrebbe essere De Cerchio, anche se quest’ultimo è una delle poche note liete della stagione biancorossa.