Nulla è perduto ma dopo una prima parte di stagione dominante la Virtus Cupello, nel nuovo anno, ha rallentato la sua corsa. Perdendo prima la vetta, poi staccandosi di altri punti e trovandosi anche a un passo dall’eliminazione in Coppa dopo il tonfo interno di mercoledì sera.
Se la Coppa nulla conta, i quattro punti di ritardo dalla capolista Casalbordino, a sei giornate dal termine, iniziano a pesare.

Inutile ripensare agli otto punti di vantaggio “bruciati” tra dicembre e febbraio, al momento la classifica vede i rossoblù secondi, in compagnia del Vasto Marina, con 42 punti. Domani, sul sintetico di casa, per l’8° turno del girone C di Promozione, arriverà il San Giovanni Teatino, immischiato in piena zona playout. I cupellesi in campionato hanno infilato due pari consecutivi (nei derby contro San Salvo e Bacigalupo) raccogliendo appena 9 punti negli ultimi 6 turni. Se si esclude la vittoria di Coppa contro il Casalbordino il gruppo di mister Peppe Soria, in campionato, non ancora centra la prima vittoria interna del 2023.

Contro i teatini dovrà essere l’occasione giusta, in vista di domani sarà difficile azzardare l’undici di partenza, tutto dipenderà da dove verranno schierati due under. L’unico certo di una maglia è il 2003 David Zaccardi, tra le note lietissime di questa stagione, la fascia destra è di sua proprietà. Nel cuore del gioco con Tafili dovrebbe toccare a Obodo insieme a Giardino favorito su Bellano. A sinistra uno tra Troiano e Seck, anche se quest’ultimo potrebbe anche affiancare in avanti Stivaletta autore finora di 16 gol. Se non ci sarà dal primo minuto uno tra Seck e Giardino vorrà dire che tra i pali toccherà di nuovo al 2005 Di Giacomo con Cattenari in panchina. In difesa si riformerà il terzetto guidato da Felice con De Fabritiis e Giuliano.

A San Giovanni Teatino speravano in una stagione differente, la scossa non c’è quasi mai stata, ecco perché il 21 febbraio è arrivato l’esonero per il tecnico Marco Appignani. Ad oggi manca ancora il nome del suo successore, nella sfida interna contro il San Vito ’83 c’è stata una soluzione interna. 12° posto e 20 punti, successo che manca da cinque turni, per i biancoverdi la situazione non è delle migliori. In dubbio la presenza di Taguia (quota 6 gol), in avanti 3 reti a testa per Grassi e Kulovic senza dimenticare i vari Sagazio, Ferrara e capitan Fedele. Dovrà essere la domenica del riscatto, la Virtus Cupello vuole riprendere la marcia vincente e riavvicinarsi il prima possibile alla vetta.