Addio a Gilberto Malvestuto, fu partigiano e ufficiale della Brigata Maiella

Sulmona e l’Abruzzo tutto piangono la scomparsa di Gilberto Malvestuto, morto oggi, mercoledì 1 marzo all’età di 102 anni. Malvestuto nato nella città di Ovidio il 17 aprile 1921 è stato combattente del Gruppo Patrioti della Maiella, l’ultimo dei comandanti della Resistenza e tra i primi ad entrare con la Brigata nella Bologna liberata, il 21 aprile del 1945. Negli anni aveva rivestito diversi incarichi in qualità di rappresentante della componente resistenziale nel comitato direttivo dell’Istituto Abruzzese per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza, in seguito divenuto Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, di cui egli fu prima vicesegretario, poi vicepresidente e, infine, presidente dal 1989 al 1993.

L’ultimo dei comandanti della Resistenza, se n’è andato tra gli affetti della famiglia e di una comunità che gli è stata grata per le sue imprese, per il suo contributo alla libertà e per i suoi ideali. Nel 2021 la città di Sulmona gli aveva assegnato il riconoscimento istituzionale più alto, il Sigillo di Re Ladislao e, quello stesso anno, il giornale “Il Germe” lo elesse a personaggio dell’anno, con un evento al cinema Pacifico che coinvolse l’Anpi nazionale e più in generale tutta la comunità, orgogliosa per un personaggio che ha fatto la Storia migliore d’Italia e non solo. «Non sono un eroe, ho fatto solo il mio dovere, quel che andava fatto», ripeteva ad ogni intervista, cercando di spiegare come il suo arruolamento nella Brigata Maiella, di cui comandò il reparto artiglieri, era un atto dovuto, necessario, irrinunciabile. Una scelta di vita. La scelta giusta.

Sono già tanti i messaggi di cordoglio nei confronti della sua figura, la sezione aquilana del Partito Democratico lo ricorda come un «esempio luminoso di passione, coraggio e impegno civile, Gilberto Malvestuto è stato protagonista di una delle pagine più gloriose della storia d’Italia, difendendo i valori universali e sacri di libertà, rendendo la nostra Regione orgogliosa di un figlio illustre e speciale», l’ex senatrice e deputata Stefania Pezzopane ne celebra la vita «una vita spesa bene, nella gloria di aver difeso il suo paese dal Nazifascismo e di aver liberato l’Italia. Un uomo forte, umano, saggio, coraggioso, giovane ed eterno eroe. Averlo conosciuto ed averlo ascoltato è una grazia che mi tengo stretta al cuore». I funerali si svolgeranno domani giovedì 2 marzo alle ore 15 nella chiesa di Maria SS. Ausiliatrice in via San Polo a Sulmona.

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