San Salvo tra le sei finaliste per il titolo di Capitale italiana del libro 2023 con la proposta San Salvo una città da Favola. Ieri mattina si è tenuto l’incontro online con il ministero della Cultura per presentare i progetti delle sei città che si contendono il premio di 500mila euro da investire in iniziative per lo sviluppo della lettura.
A illustrare il progetto sono state il sindaco Emanuela De Nicolis, il consigliere delegato alla Cultura Maria Travaglini e Felicia Zulli, responsabile del centro culturale Aldo Moro.
La proposta presentata è la narrazione delle iniziative già intraprese per la promozione della lettura e quelle in programma per «per puntare alla cultura quale amalgama sociale di una città cresciuta velocemente, crocevia di provenienze da luoghi diversi, ma unita dalla tenacia e dalla operosità delle sue genti».
In concorso con San Salvo ci sono giganti della cultura nazionale quali Firenze e Genova; le altre città finaliste sono Nola, Lugo di Romagna e San Quirico d’Orcia.
«È stata una mattinata piena di emozioni che ha ripercorso la crescita della nostra città, i progetti realizzati, dal Premio letterario “Città di San Salvo Raffaele Artese” al Patto per la lettura, al lavoro compiuto anche sui luoghi della cultura, con una poderosa opera di riqualificazione e progettazione di nuovi spazi culturali come l’ex mercato coperto e l’ultimazione del grande teatro», recita una nota del Comune di San Salvo.
«Attendiamo fiduciosi la decisione della giuria nominata dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano – dice il sindaco De Nicolis – ma sono molto orgogliosa del lavoro compiuto fin qui, e comunque vada, faremo di tutto affinché i progetti presentati trovino vita e applicazione nei prossimi anni. San Salvo e i sansalvesi hanno grandi capacità e una visione del futuro che la vedono già vincitrice nei nostri cuori».
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