Sarebbe già stata individuata un’area idonea per risolvere l’annosa questione dei tir parcheggiati nella zona industriale di San Salvo. È quanto emerso dal consiglio comunale di San Salvo tenutosi questa mattina. Il tema è stato sollevato dai consiglieri comunali di minoranza Nicola Argirò, Marika Bolognese e Fabio Travaglini con una mozione a riguardo.
Gli autotrasportatori in attesa del turno per caricare o scaricare dalle aziende della zona industriale (a questi si aggiungono altri autisti che escono dall’A14 per una pausa) sostano spesso lungo le strade lasciando i propri rifiuti a causa dell’assenza di servizi adeguati (nelle foto viale Inghilterra e viale Germania). Il fenomeno ha una dimensione maggiore di quella citata dalla stessa mozione – che prendeva in esame solo la strada comunale limitrofa al centro commerciale “Insieme” – manifestandosi anche in altre strade di competenza Arap come viale Germania, viale Inghilterra o il retrostante alla Pilkington (ne abbiamo parlato qui: leggi).
La mozione chiedeva al sindaco Emanuela De Nicolis di disporre servizi di pulizia e di individuare un’area idonea da adibire a sosta dei tir eventualmente gestita da terzi.
Il primo cittadino, ammettendo l’esistenza del problema, nel proprio intervento ha sottolineato che «ci sono dialoghi in corso con le aziende, inoltre saranno installati ulteriori cartelli di divieto ed eseguite pulizie straordinarie. L’assessore Tony Faga sta lavorando da tempo su questo argomento». Con la mozione si invitava anche a effettuare una rilevazione delle presenze che però, stando alle parole del primo cittadino, non è possibile per via della grande commistione tra autotrasportatori in arrivo per caricare/scaricare e coloro che si fermano per una sosta veloce uscendo dall’A14.
La novità emersa stamattina è l’individuazione di un’area, non meglio specificata che «è già al vaglio degli uffici tecnici. In seguito sarà pubblicato l’avviso per la sua gestione. Siamo già al lavoro e siamo a buon punto».
Considerato l’impegno già intrapreso in direzione della soluzione del problema, la maggioranza ha respinto l’opposizione suscitando la recriminazione dei consiglieri di minoranza tra i quali Argirò: «Non siete aperti al dialogo, avete bocciato un punto sul quale eravamo tutti d’accordo».
