Sarà intitolato alla memoria di padre Lorenzo Polidoro, scomparso lo scorso 22 dicembre 2022, il rinnovato campetto dietro la chiesa parrocchiale di San Pietro apostolo. A deliberarlo è stata la giunta Paolini proprio pochi giorni prima della mese in suo onore che tenutasi proprio nella sua chiesa, ieri, domenica 13 febbraio.
Ma è stato soprattutto padre Lorenzo a fare un regalo alla città di Lanciano, donando al Comune l’ostello della gioventù di Rosello da lui pensato, realizzato e soprattutto animato. «Nei giorni scorsi ho ricevuto una telefonata dal notaio Sergio Sideri – dice il sindaco Filippo Paolini – che mi informava di questo lascito testamentario di padre Lorenzo. Me ne aveva parlato quando quindici anni fa, ricevette la cittadinanza onoraria, ma da allora non seppi più nulla».
Nel testamento, firmato il 15 settembre 2015, padre Lorenzo afferma di voler lasciare a Lanciano l’ostello per «l’affetto verso tutti i lancianesi» che, insieme a lui, diedero vita a questa splendida realtà. Unica condizione: mantenere la destinazione originaria di ostello della struttura oppure, qualora l’Ente decidesse di venderla, di utilizzare i proventi per dare borse di studio ad universitari meritevoli scelti da apposita commissione di cui, nello stesso testamento, ha definito anche la composizione, dal sindaco di Lanciano, passando per medici e avvocati, fino ad un operaio.
«Ritengo di voler mantenere la destinazione originaria della struttura anche il virtù del posto meraviglioso in cui si trova – specifica Paolini -. Ora dobbiamo solo verificare quali siano le condizioni dell’ostello e la sua agibilità. Ma far tornare i nostri ragazzi lì sarebbe sicuramente un bel segnale, anche per padre Lorenzo che ci ha voluto fare questo bellissimo regalo».