Non ci sono più dubbi, la Vastese ha scelto Giovanni Cornacchini come nuovo allenatore. Dopo aver salutato a fine ottobre Ferazzoli, ieri la società ha comunicato l’esonero di Lucarelli aprendo la strada verso l’arrivo del terzo tecnico di una stagione fin qui complicatissima.
Il classe ’65 marchigiano era un nome già caldo quando la dirigenza biancorossa decise per il primo avvicendamento ma non si arrivò all’accordo. A oltre cento giorni di distanza nel pomeriggio di ieri le parti sono tornate di nuovo in sintonia. Dopo l’accordo verbale raggiunto telefonicamente, oggi nella tarda mattinata, nel quartier generale del presidente Franco Bolami, alla presenza del co-presidente Pietro Scafetta, del direttore sportivo Marinucci Palermo e del direttore generale Simone Grillo, ci sono state prima le strette di mano e poi la firma ufficiale sul contratto che legherà Cornacchini alla Vastese (almeno) fino al termine della stagione.
Parliamo di un cinquantasettenne che a una gloriosa carriera da giocatore, vanta oltre 150 presenze in Serie C come allenatore e ben 250 in D. Categoria che lo ha visto guidare piazze nobili come Ancona e Bari al ritorno nei professionisti tra il 2014 e il 2018. Ultima esperienza in panchina datata ottobre 2021 con il Forlì in D, dopo sedici mesi ha deciso di tornare in sella, scegliendo altre tonalità biancorosse (come Ancona e Bari…).
Dopo un veloce pranzo è stato accompagnato al “Di Vittorio” di Scerni per dirigere il primo allenamento dopo aver conosciuto capitan Altobelli e compagni. Tre giorni per preparare la prima di dodici finali, domenica (12 febbraio, ore 14:30) all’Aragona arriverà il Termoli, penultimo in classifica ma distante dai biancorossi quattro lunghezze. Uno spareggio salvezza da non sbagliare, mister Cornacchini dovrà illuminare una Vastese che finora ha spesso brancolato nel buio.
