«Sveglia, sveglia, ragazzi». Conciso, diretto, senza troppi giri di parole. Giovanni Cornacchini, accompagnato al “Di Vittorio” di Scerni, dai direttori Marinucci Palermo e Grillo, non ha perso tempo. Ricevuto il kit da nuovo allenatore della Vastese, dopo aver catechizzato i giocatori nello spogliatoio per una decina di minuti, li ha subito voluti vedere all’opera sul sintetico scernese. «Un bel tappeto verde», così lo ha definito il nuovo allenatore appena messo piede in campo, poi ha diviso i suoi nuovi ragazzi in tre gruppi e alle ore 15 è iniziata ufficialmente la sua avventura vastese.
Non sappiamo che modulo adotterà, l’impressione è che sia l’uomo giusto per il delicato momento che sta attraversando la Vastese. Pugno duro, di poche parole ma ben focalizzato sull’obiettivo da raggiungere. Inutile al momento parlare di moduli, domenica che sia 442, 433 o 352 i biancorossi dovranno dare risposte confortanti. Dopo una decina di minuti di lavoro ha subito alzato il tiro con il messaggio: «sveglia, sveglia, ragazzi». Con il ds Marinucci Palermo il rapporto è datato dal 2009 quando l’allora centrocampista molisano accettò la chiamata di Cornacchini. Nel parco giocatori ha già allenato Peppe Maiorano (ad Ancona, in C, nel 2015) ad Ancona, gli altri li ha visti all’opera già precedentemente in alcuni match seguiti dal vivo o in streaming. Sul campo però è un’altra storia, lo ha capito benissimo in pochi minuti dovendo rivitalizzare un gruppo assopito ma chiamato a centrare la salvezza.
A conti fatti per arrivare a quota 44 serviranno 20 punti da conquistare nelle prossime 12 partite, parliamo di una media (1.66) quasi da promozione. Al momento i biancorossi viaggiano a 1.09 di media punti a partita, la zona playout è una pessima realtà e la retrocessione lontana appena tre lunghezze non fa dormire sonni tranquilli. C’è però la salvezza diretta distante un solo punto, ecco perché già contro il Termoli sarà un vero e proprio spareggio salvezza. Per il tecnico fanese sarà una partenza in salita visto che dovrà rinunciare a due pezzi da novanta come Di Nardo e Maiorano (entrambi squalificati), poco importa, la Vastese domenica non potrà accontentarsi dell’ennesimo pareggio, il “Condor” Cornacchini vorrà subito entrare nel cuore dei tifosi. Con una vittoria pesante.
