Un altro pezzo di archeologia industriale buttato a terra. È iniziata nei giorni scorsi la demolizione dell’impianto della fu Società Vastese Inerti in territorio di Lentella. La “torre” era il nucleo centrale dell’impresa che si è occupata di estrazione e produzione di ghiaia, sabbia e argilla fino alla cessazione dell’attività.
Dopo la chiusura, della struttura era rimasto solo l’alto scheletro: un vero e proprio “dinosauro” di un’altra epoca, impattante, che si stagliava nell’area a ridosso della confluenza del fiume Treste nel Trigno (contrada Coccetta). Ben visibile dalla Statale 650 “Trignina”, questa struttura di cemento armato ha caratterizzato per circa mezzo secolo il paesaggio (qui ci sono anche due Siti d’Interesse Comunitario).
La scorsa settimana è toccata alle ex Icomi di San Salvo che presentava una struttura molto simile:
L’area occupata dalla Svi è stata recentemente acquistata dalla ditta Marinelli Umberto di San Salvo che sta portando a termine la demolizione. L’auspicio è che possa essere l’inizio di una riqualificazione di un’area che oggi presenta numerosi edifici abbandonati ricettacolo di degrado (tra queste anche le strutture di competenza del Consorzio di bonifica), di cui alcuni ricoperti da eternit.
