Come far fronte alla criminalità nel Vastese. Per concordare le contromisure dopo incendi dolosi e furti, si riunirà mercoledì 8 febbraio nel municipio di Vasto il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa, ha convocato la riunione dell’organo di coordinamento di cui fanno parte i comandanti provinciali delle forze dell’ordine. Il caso Vasto è al centro dell’attenzione della Prefettura. Servono contromisure dopo gli inquietanti episodi degli ultimi due mesi: dall’incendio all’auto del sindaco, Francesco Menna, alla bomba incendiaria piazzata sotto l’auto di una donna in via Conti Ricci, passando per le periodiche ondate di nelle case.
«Sono felicissimo di questa scelta», commenta il sindaco di Vasto, Francesco Menna. «Ringrazio il prefetto e le forze dell’ordine per questa attenzione verso il Vastese. Significa che la sicurezza in città è al primo posto. Insieme al prefetto stiamo seguendo i bandi riguardanti l’ampliamento della videosorveglianza. Sappiamo che sta anche lavorando all’ampliamento degli organici delle forze dell’ordine».
Grave anche la carenza di personale nel palazzo di giustizia di via Bachelet, dove gli impiegati sono pochi e i giudici sempre meno dopo il trasferimento del presidente del Tribunale, Bruno Giangiacomo: destinato alla Procura generale della Corte d’appello di Roma, non sarà sostituito prima di fine anno. Anche la Procura rimarrà senza dirigente. Il procuratore capo, Giampiero Di Florio, giunto a scadenza dell’ottavo e ultimo anno di incarico, è in odore di trasferimento. Andrà a dirigere un’altra Procura.
