Rene da trapiantare: la corsa con la Lamborghini della polizia da L’Aquila a Torino

L’Aquila-Torino in 4 ore e 45 minuti. È stato provvidenziale l’impiego della Lamborghini Huracan della polizia per il trasporto di un rene da trapiantare dall’ospedale San Salvatore de L’Aquila all’ospedale Le Molinette di Torino, luogo in cui il beneficiario era in attesa di riceverlo per sottoporsi al trapianto salvavita. «Trattandosi di un tipo di donazione molto delicato, il passaggio dell’organo deve avvenire nel minor tempo possibile. L’unico modo per salvare una vita è stato affidarsi appunto ad una supercar come la Lamborghini Huracan.

«Quella di ieri – riferisce la Questura di Torino -è stata una catena di solidarietà che ha attraversato l’Italia e che ha incrociato coppie di donatori incompatibili. Aperta con una donazione da un deceduto in Piemonte, si è chiusa nella stessa regione, attraversando Veneto e Abruzzo e salvando la vita a tre pazienti in trattamento dialitico. In questo modo si sono fatti viaggiare gli organi e non i riceventi.

L’intervento è stato rapidamente effettuato presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino con l’équipe della Chirurgia Vascolare ospedaliera e della Clinica urologica (dirette rispettivamente dal dottor Aldo Verri e dal professor Paolo Gontero) e con l’assistenza anestesiologica dell’équipe del dottor Roberto Balagna. L’intervento è tecnicamente riuscito e per la paziente di 57 anni (affetta da insufficienza renale cronica) la dialisi è dietro le spalle, mentre la funzionalità del rene trapiantato migliora rapidamente grazie alle cure dell’équipe nefrologica (diretta dal professor Luigi Biancone – Direttore della Nefrologia e Responsabile del Programma di Trapianto di Rene, primo Centro in Italia per numero di trapianti renali anche nel 2022). La compatibilità biologica delle nuove coppie è stata determinata grazie al coinvolgimento di diversi Laboratori di Immunogenetica (per il Piemonte, il Laboratorio dell’ospedale Molinette di Torino, diretto dal professor Antonio Amoroso)».

La polizia di Stato da anni collabora con l’Istituto Superiore di Sanità, Centro Nazionale Trapianti, che coordina e gestisce tutti i programmi nazionali di trapianto e grazie alla Lamborghini viene assicurato il trasporto urgente di organi e tessuti umani in caso di necessità.

«L’utilizzo della velocissima autovettura ha consentito a molte persone di avere salva la vita. Negli anni sono stati portati a termine oltre 200 servizi di trasporto eccezionale, a favore della delicata catena di donazione organi. A questo scopo, il bagagliaio anteriore della vettura ospita una speciale attrezzatura frigobox per i l trasporto urgente di organi per trapianti. Per il soccorso d’emergenza delle persone, l’equipaggiamento comprende anche un defibrillatore».

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