Semafori nelle zone più trafficate della città da mesi spenti o a lampeggio, con conseguenti problemi al traffico e alla sicurezza degli utenti della strada. Quello del mancato funzionamento degli impianti semaforici a Vasto è un tema da tempo al centro di polemiche e proteste.
Problematica che l’amministrazione comunale si avvia a risolvere con la determina del 24 gennaio, firmata dal segretario comunale Aldo D’Ambrosio, che affida in appalto i lavori di ripristino e adeguamento degli impianti di alcune delle zone nevralgiche della città. Un progetto che prevede una spesa di circa 125mila euro. Le proposte delle imprese interessate a partecipare alla gara d’appalto, che si svolgerà secondo la procedura negoziata, dovranno pervenire entro 15 giorni.
Gli interventi interesseranno, sulla base delle priorità segnalate dal responsabile della polizia locale, il comandante Giuseppe Del Moro, l’attraversamento pedonale a chiamata su Viadotto Histonium, con riferimento all’intersezione con via G. Nasci e via Pompeo Suriani; l’incrocio tra via Giulio Cesare, Corso Mazzini e via Sette Dolori; l’incrocio tra via Ciccarone e Corso Europa; e l’incrocio tra via Cardone, via Sant’Antonio Abate e SP 181.
L’amministrazione comunale ha inoltre incaricato il Servizio manutenzione civile e stradale a «redigere un progetto di ripristino e adeguamento dei quattro impianti semaforici, comprensivi di segnaletica orizzontale di preavviso, con la predisposizione dell’impianto per la successiva installazione dei rilevatori delle infrazioni stradali».
Tutte le opere realizzate, dovranno essere supportate da assistenza e manutenzione. L’impresa che si aggiudicherà l’appalto dovrà garantire la manutenzione degli impianti per 48 mesi e, in caso di guasto, eseguire la riparazione entro 24 ore.
