Menna: «Sei pini crollati, altri a rischio: chiudo i parchi. Uscite solo per necessità»

«Uscite solo per necessità e usate le gomme termiche. Non frequentate parchi e aree verdi, perché c’è il pericolo che altri alberi crollino». L’appello è del sindaco di Vasto, Francesco Menna, dopo la caduta di cinque grossi pini in contrada Sant’Antonio Abate, via Sant’Onofrio, via Ciccarone, nella villa comunale e ai margini del parco Falcone e Borsellino nel quartiere San Paolo. I vigili del fuoco del Distaccamento di via Madonna dell’Asilo e la polizia locale hanno liberato l’auto dai rami. Erano stati alcuni passanti, insieme al proprietario e ai clienti di un bar, a liberare le tre persone che si trovavano nell’abitacolo e rimaste contuse.

Da ieri pomeriggio l’ondata di maltempo si è abbattuta anche sulla costa vastese come su tutto l’Abruzzo. Se nell’entroterra i maggiori disagi sono causati dalla neve, sulla riviera sottopassi e strade allagate, ma anche pericoli nelle aree verdi.

L’albero caduto al quartiere San Paolo

«Rivolgo un appello ai cittadini: uscite solo in caso di necessità e con auto che abbiano le gomme termiche. Alcuni alberi sono caduti. Ho chiesto per iscritto agli uffici comunali di intervenire urgentemente. Ho deciso di chiudere parchi e aree di sgambamento. Ribadisco che i pini sono pericolosi, perché hanno radici orizzontali e, anche se tagliamo la chioma, rischiano ugualmente di cadere. Per ogni albero crollato piantiamone tre, ma che non siano i pini. Non è sostenibile nemmeno la richiesta di eseguire delle prove di trazione, che costerebbero mille euro ad albero. Con 13mila alberi, servirebbero 13 milioni di euro».

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