Respinto il ricorso, in carcere l’ex preside accusato di abusi sessuali su minore

Respinto il ricorso presentato in Cassazione, il preside Marcello Rosato, 51 anni, è stato tradotto nel carcere di Villa Stanazzo per scontare la pena di tre anni e sei mesi inflittagli dal tribunale collegiale di Chieti, a settembre 2021, per atti sessuali con un alunno allora minore, con abuso dei poteri connessi alla funzione di dirigente.

L’ex preside e l’alunno avevano avuto un primo approccio su una chat di incontri e poi si sarebbero visti più volte sia nell’istituto dove lui era dirigente ad Ortona, che in una casa di proprietà dell’uomo a San Vito Marina.

A seguito dell’arresto, avvenuto nella primavera del 2020, l’ex preside aveva già scontato 8 mesi di domiciliari. Difeso dall’avvocato Alessandro Troilo, Rosato ha sempre respinto le accuse. Era accusato anche di prostituzione minorile per aver fatto sesso a pagamento con un sedicenne.

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