Riabilitazione gratuita a domicilio per tutti i malati psichiatrici

Buone nuove per i malati psichiatrici del chietino: l’assistenza domiciliare psichiatrica cresce e si estende su tutta l’area della provincia. La novità è legata al nuovo affidamento del servizio, aggiudicato con gara d’appalto al Consorzio Città Solidale, che già da ora segue anche i pazienti residenti nei territori di Chieti e Ortona, in carico ai rispettivi centri di salute mentale.  Obiettivo della riabilitazione psichiatrica a domicilio è di stimolare e potenziare le abilità che le persone con disturbi mentali possiedono, perseguendo il recupero della qualità della vita, delle relazioni sociali, di un sé più coeso e consapevole delle proprie risorse.

Attraverso la riabilitazione a domicilio, gli operatori supportano i progetti di autonomia delle persone, aiutandole a costruire percorsi sociali e di vita anche al di fuori del nucleo familiare. Un approccio che abbraccia una visione integrata della salute mentale, in accordo con le esperienze e le linee guida nazionali e internazionali, contribuendo inoltre a ridurre o evitare i ricoveri in ospedale. «Grazie a questo progetto – sottolinea Marco Alessandrini, direttore del Dipartimento Salute Mentale – per i prossimi cinque anni potremo continuare ad offrire sempre più risposte personalizzate e concrete ai profondi bisogni di salute dei nostri pazienti, i quali aspirano, come è normale, non solo a ridurre i sintomi ma a condurre vite il più possibile socialmente attive, creative e autonome».

Proprio per facilitare il percorso le prestazioni vengono rese nell’ambiente in cui si svolge la quotidianità del paziente e della sua famiglia. ne si svolgerà in contatto con l’ambiente quotidiano della persona e della sua famiglia. Il progetto è già attivo e assiste gratuitamente gli utenti della Asl Lanciano Vasto Chieti. Gli operatori coinvolti possiedono differenti e specifiche qualifiche, quali tecnico della riabilitazione psichiatrica, educatore professionale, infermiere, assistente sociale, e operano in collaborazione con il personale del rispettivo Centro di Salute Mentale al fine di realizzare i Progetti Terapeutici Individuali (PTI) concordati con i pazienti e orientati al pieno recupero della qualità della vita.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *