Dal 5 ottobre scorso è tornato ad essere ufficialmente la casa dello sport frentano e, dismesse le strutture dell’hub vaccinale, sul parquet del Palamasciangelo si è tornato a parlare di gare, campionati ed allenamenti e non più (fortunatamente) di Covid e pandemia. Per tutelare al meglio il palasport sono stati effettuati alcuni piccoli lavori di manutenzione che hanno interessato gli spogliatoi, i bagni e la superficie del campo da gioco realizzata con il parquet. Inoltre in vista di allenamenti e partite di campionato sono state fissate le grate per proteggere l’impianto di areazione e riscaldamento. Tuttavia ai microfoni di Chiaro Quotidiano l’assessore allo Sport Danilo Ranieri affermava che «molto restava ancora da fare perchè l’impianto presenta ancora diverse criticità».
Un nuovo passo in avanti per continuare nella sistemazione della struttura sportiva arriva oggi dall’amministrazione Paolini che ha approvato uno stanziamento di 84mila euro per la manutenzione della copertura del Palamasciangelo sulla quale, come ha sottolinea il sindaco Filippo Paolini, «la precedente amministrazione non ha mai provveduto ad un minimo di manutenzione tanto da essere soggetta ad infiltrazioni e piccoli allagamenti che hanno contribuito a degradare la pavimentazione in parquet. Finalmente – sottolinea ancora Paolini – questa amministrazione ha riconsegnato agli sportivi il Palamasciangelo realizzando in tempi record un nuovo hub vaccinale che non ancora viene impiegato solo perché la Asl non si decide ad utilizzarlo come tale, nonostante l’accordo sia stato già sottoscritto nel mese di dicembre».
Secondo il primo cittadino frentano quella dell’hub vaccinale «non è una spesa inutile come affermato dal Pd, ma un investimento utilissimo perché comunque resterà a disposizione del Consorzio Autonomo Ente Fiera di Lanciano». Ma l’attenzione del governo cittadino non si limita solo al Pala Masciangelo ma si rivolge anche alla riqualificazione urbana dell’area e dei locali di via Monte Majella: è stato infatti approvato un progetto definitivo di 200mila euro che rappresenta il primo lotto di un intervento complessivo che sarà proposto, progettato e programmato nel corso dell’anno.
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