La Provincia annuncia i prossimi lavori: 1,6 milioni di euro per 22 strade

Avanzi di bilancio per 1.620.000 euro che saranno usati per la sistemazione di altre strade di competenza della Provincia di Chieti. Il presidente Francesco Menna annuncia prossimi interventi sulla rete viaria.
Queste le strade interessate: SP 214 (ex SS 263 di Val di Foro e Bocca di Valle ricadente nel Comune di Pennapiedimonte), SP 76 Ascigno-Capoposta (ricadente nel comune di Casoli), SP 81 San Vito-Fossacesia (che collega San Vito Marina con Fossacesia), SP 83 “Verì” (che collega la SP 81 alla SS 16), SP 71 San Domenico-Sant’Eusanio (che collega Sant’Eusanio del Sangro con la SP 215 di Guardiagrele), SP 85 Pianibbie (che collega la SS 84 e la SP 100 Pedemontana), SP 110 Torricella-Altino (con interventi di rifacimento del manto stradale su due distinti tratti ricadenti uno a Roccascalegna ed un altro ad Altino), SP 114 Atessa-Valle, la SP 119 Sangritana, SP 126 San Tommaso, SP 139 Cupello-Scerni, la SP 150 Fondo Valle Sinello 2° tratto, la SP 175 Traversa di San Buono, la SP 185 Palmoli-Fondo Valle Treste, la SP 191 Traversa di Fresagrandinaria, la SP 195 Traversa di Tufillo, la SP 201 Ex Fondo Valle Trigno, la SP 216 Ex SS 364 Atessa, la SP 212 Ex SS 86 Istonia (nel tratto che collega i comuni di Castiglione Messer Marino, Torrebruna, Carunchio, Liscia e San Buono), SP 162 Carpineto Sinello-Castiglione Messer Marino (che collega i comuni di Carpineto Sinello, Roccaspinalveti, Fraine e Castiglione Messer Marino), la SP 153 Traversa di Casalanguida e la SP 203 Celenza-Fondo Valle Trigno (che collega il comune di Celenza sul Trigno con la SS 650 Fondo Valle Trigno). 

«Tali strade, ventidue, non presentano più gli adeguati standard di sicurezza a causa di dissesti e della vetustà del manto stradale – spiega Menna – che presenta problematiche legate al piano viabile in gran parte usurato e a tratti dissestato, con presenza di frane e smottamenti, di cunette e fossi ostruiti da detriti e da vegetazione spontanea. È necessario provvedere con celerità alla ripulitura e alla riapertura delle cunette e dei tombini per garantire la corretta regimentazione delle acque piovane. In alcuni tratti sono presenti anche alberi i cui rami creano ostriscono la segnaletica stradale. Saranno installate, in alcuni tratti, nuove barriere di sicurezza».

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