La giunta cupellese perde un pezzo: si dimette Giuliana Chioli

Giuliana Chioli ha rassegnato le dimissioni da assessore del Comune di Cupello. L’esponente della giunta di Graziana Di Florio, eletta con 99 preferenze – risultando la donna più votata alle Amministrative del 2019 – aveva le deleghe a Politiche sociali e servizi per la salute, Associazionismo e sussidiarietà, Servizi per le attività scolastiche, Personale e Servizi civici.

Giuliana Chioli

L’ormai ex assessore ha reso pubbliche le dimissioni con un articolato post su Facebook che lasciano intendere contrasti con la maggioranza.
«Ci sono azioni che nella vita vanno fatte in funzione del mantenimento della propria coerenza, della propria dignità, nella consapevolezza che in un’istituzione pubblica non rappresenti solo te stessa ma decine e decine di persone che ti hanno dato fiducia per essere la loro voce lì dove si determinano le scelte che riguardano la vita di ciascuno – si legge – La mia discesa in campo è stata da sempre orientata, dall’associazionismo prima e con l’impegno politico poi, in particolar modo verso i deboli, le categorie fragili, i meno rappresentati in una società spesso iniqua e piena di contraddizioni. Partendo da questa preziosa comunità, mi sono impegnata in questi anni affinché gli “invisibili” potessero trovare il giusto luogo sociale nel quale poter affermare il proprio ruolo e la propria presenza. E a questo ho dedicato tutta me stessa, senza riserve, gravando il meno possibile sulla cosa pubblica alla quale al contrario ho offerto ogni mia disponibilità anche autotassandomi. Ho rinunciato persino all’aumento della mia indennità da assessore destinandone gli importi in beneficienza».

«Per una come la sottoscritta abituata a lavorare sodo, pancia a terra e con costanza, le difficoltà, la mole di attività da portare a termine non hanno mai rappresentato né costituito un ostacolo – scrive in un altro passaggio – Al contrario mi preoccupano il silenzio, l’isolamento, la mancanza di nitidezza di un percorso e di un progetto, la mancanza di rete e di sintesi, lo sdoppiamento di una progettualità che porta alla duplicazione di iniziative e alla sovrapposizione di attività che rubano energia e sinergia popolare».

«Voglio concludere questa esperienza con una scelta sofferta, elaborata con immenso dispiacere; una scelta importante, onesta e autentica verso tutti i cupellesi: le mie dimissioni e la rinuncia all’incarico di assessore, unica carica che ricopro dopo l’atto di generosità della surroga da consigliere comunale in un’ottica di totale apertura e di disponibilità nei confronti della squadra dopo il nostro insediamento. Sono certa che questo gesto coraggioso dal punto di vista politico e umano, contribuisca a sollevare le coscienze e a lanciare un segnale nuovo: quello della politica partecipata e inclusiva, una politica che è vocazione, prossimità, gratuità, dedizione, abnegazione».
«Grazie di vero cuore a tutti coloro che mi hanno dato fiducia, a quanti mi hanno sostenuta, supportata e consigliata in tutte le mie attività, grazie ai dipendenti comunali per il loro prezioso lavoro, allo straordinario staff dei Servizi sociali e della biblioteca comunale, a tutto il mondo della scuola con cui ho avuto l’onore di collaborare e a quanti hanno offerto mani, testa e cuore per una Cupello migliore».

Protagonista e organizzatrice di numerosi eventi culturali, l’assessore Chioli è stata, l’estate scorsa, destinataria di una lettera anonima recapitata in Comune contenente offese e ingiurie nei propri confronti; per questo fatto presentò una denuncia ai carabinieri. In virtù della surroga al momento della nomina di assessore, Chioli non siederà in consiglio comunale. Si attendono ora le scelte del sindaco Di Florio su eventuali sostituzioni in giunta.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *