Dai profili hackerati al finto pacco, anche nel Vastese decine di segnalazioni

Tra profili social hackerati e imbrogli per rubare nei conti correnti, si intensifica il bombardamento di truffe online. Tentativi di frode segnalati sempre più spesso nelle ultime settimane anche da utenti del Vastese. Sono soprattutto di due tipi.

Il pacco – Arriva una mail con una di queste intestazioni: “Completa il tuo ordine”, oppure “Ordine in sospeso”, ma anche con la ditta di un improbabile corriere espresso e un “numero cliente” inventato. È un sollecito di pagamento. L’utente ignaro o distratto può pensare di aver ordinato inavvertitamente un qualsiasi prodotto navigando su Internet. Se prosegue rispondendo alle richieste contenute nella mail, può arrivare a inviare i propri dati sensibili, tra cui quelli della carta di credito o del bancomat. A quel punto, per i truffatori si aprono le porte del conto corrente della vittima.

Profilo social e criptovalute – Succede spesso negli ultimi tempi agli utenti di Instagram di ricevere in privato un messaggio di questo tipo: «Ciao. Posso chiederti un favore?». La richiesta proviene, apparentemente, dal profilo di un amico, di cui c’è la foto, ma con il nome leggermente modificato. A sua volta è un profilo hackerato. Se il destinatario non se ne accorge, il suo profilo rischia di fare la stessa fine. Se la vittima risponde dando la sua disponibilità ad aiutare il presunto amico, quest’ultimo risponde: «Ti chiedo solo di rinviarmi questo link». Mai assecondare questa richiesta. Il controllo del profilo (e della relativa foto) va in mano al pirata informatico, che lo userà per pubblicare post e storie Instagram in cui consiglierà agli amici della vittima di investire in criptovalute.

Il decalogo – La polizia delle comunicazioni ha pubblicato una guida antitruffa. Ne parliamo in questo articolo:

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