La riqualificazione dell’ex Torrieri sarà realtà, in arrivo 3 milioni dal Pnrr

La riqualificazione dell’ex calzificio Torrieri sarà realtà e sarà possibile grazie ai 3 milioni di euro che arriveranno dal Pnrr. È di ieri, infatti, la notizia dell’ammissione del progetto del recupero della struttura che sarà destinata a servizi socioculturali, all’interno del bando Pnrr “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità”.

«Questo finanziamento è per noi molto importante perché si tratta del primo vero grande intervento in centro città – afferma l’assessore al Pnrr, Tonia Paolucci -. Sarà una riqualificazione di grande rilievo un po’ perché si tratta di una struttura di pregio come l’ex Torrieri, lasciata ormai all’abbandono, ma soprattutto perché lì nascerà un polo socioculturale a 360 gradi».

Il progetto di riqualificazione prevede la realizzazione di una biblioteca multimediale, con sala congressi e sala di registrazione portando avanti un’idea di multimedialità e sensorialità. Nel nuovo Torrieri ci sarà spazio anche per aule dedicate alla formazione ed un’area dedicata alla prima accoglienza. «Nel 2026 la struttura dovrà essere già pronta e con i primi servizi già attivati – spiega Paolucci – per cui ora dobbiamo muoverci celermente con la realizzazione del progetto esecutivo ed i successivi appalti così da rientrare nei tempi».

Il finanziamento di 3 milioni va ad aggiungersi ai 14 milioni per il biodigestore anaerobico che realizzerà la Ecolan, ai 700mila euro, da dividersi equamente tra i 350mila per la nuova mensa di Olmo di Riccio e la riqualificazione della sala Mazzini e ai circa 280mila previsti per la digitalizzazione dell’ente comunale a cui, con tutta probabilità, se ne andranno ad aggiungere ancora altri.

«Ecco cosa sta facendo l’amministrazione Paolini in questi mesi – conclude l’assessore -, sta mettendo in campo una struttura fatta di competenze e professionalità per produrre, in sinergia,  le migliori progettualità per il nostro territorio».

Tutti gli interventi finanziati e non in provincia di Chieti:

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