Novanta minuti con pochi sprazzi e due reti che hanno diviso la posta in palio. Vista il momento no del Notaresco (e la posizione di classifica), per la Vastese sono due punti buttati via. Al “Di Vittorio” di Scerni (match a porte chiuse), nella 15ª del girone F, era uno scontro salvezza da vincere. Dopo un primo tempo senza sussulti ci aveva pensato Di Nardo a sbloccare il match ma non è bastato, Gurini ha trovato la via per il definitivo 1 a 1. Una domenica storica per il sintetico scernese dove per la prima volta si è disputato un match di Serie D.
La partita – Tra scelte tecniche e condizioni non al top mister Lucarelli rivede gli uomini del suo 352. Nel cuore del gioco non c’è Favo, problema all’adduttore, al suo posto il 2003 Bracaglia. Intoccabili Greselin e Maiorano, davanti Di Nardo e Ricciardo. Tra i pali Del Giudice, nel terzetto difensivo D’Angelo è subito buttato nella mischia, con lui capitan Altobelli e Montebugnoli. Sulle corsie laterali Busetto e Gomes. Il tecnico De Patre si schiera a specchio e, come il suo collega, schiera dal primo minuto gli ultimi arrivati. Marchetti in difesa e Romano davanti, quest’ultimo supportato dal “Pocho” Manari. In porta Shiba, in difesa anche gli under Campestre e Cantarini. In mediana c’è l’ex di turno (con la Pro Vasto nel 2004/2005) Bruno affiancato da Bartoli e Gelsi. Sugli esterni Sedaj e Gurini.
Una sfida salvezza che racconta di un primo tempo avaro di idee e occasioni, con i due portieri mai chiamati in causa. Altra storia nella ripresa, ti aspetti i biancorossi più propositivi ma è il Notaresco che sfiora il vantaggio, prima con una botta da fuori di Bartoli e poi affidandosi a Romano. Serve la giocata per sbloccare il match, dal cilindro ci pensa Antonio Di Nardo ad inventarsi il gol della domenica. Dal limite dell’area stop perfetto, girata al volo e sinistro in diagonale che non lascia scampo a Shiba. Liberazione per il ventiquattrenne attaccante campano tornato al gol (5° stagionale) dopo cinque giornate a secco. Di Nardo potrebbe fare ancora festa ma qualche minuto più tardi da due passi, pur calciando a botta sicura, trova un autentico prodigio dell’estremo ospite.
Gli ospiti restano a galla e a diciassette minuti dal novantesimo trovano il gol del pari. Biancorossi troppo leggeri, dalla sinistra Gurini avanza senza essere contrastato e seppur calciando debolmente, dalla distanza, di destro, beffa Del Giudice sul secondo palo. Lucarelli sa che serve ben altro per ritrovare il vantaggio e nel finale si gioca il tutto per un tutto con un triplo avvicendamento: dentro Calì in avanti con Favo e Sansone sulla linea di centrocampo. Nonostante il forcing finale il secondo gol della Vastese non arriva, al triplice fischio del fischietto marchigiano l’1 a 1 fa molto più felice il Notaresco.
Terzo risultato utile consecutivo (5 punti) per i biancorossi che però nelle ultime due domeniche hanno raccolto due pari. La classifica recita sempre 12° posto con 18 punti, sempre nel limbo tra griglia bollente e salvezza diretta. Quello di oggi è un passo indietro per capitan Altobelli e compagni, all’orizzonte c’è un’altra sfida salvezza. Domenica prossima si va in terra laziale, contro il Team Nuova Florida la Vastese non potrà accontentarsi di un altro pari, vincere sarà l’unica via percorribile.
VASTESE – NOTARESCO: 1 – 1
Reti: 4’st Di Nardo (V), 28’st Gurini (N)
VASTESE: Del Giudice, Altobelli, Montebugnoli, Maiorano, D’Angelo, Gomes (34’st Chrysovergis), Busetto (36’st Favo), Bracaglia (36’st Sansone), Di Nardo, Greselin, Ricciardo (36’st Calì). A disposizione: Salvati, Mazzotti, Romano, Menna, Tracchia. All.: Lucarelli
NOTARESCO: Shiba, Campestre, Gurini, Bruno (12’st Badan), Marchetti, Cantarini, Sedaj (22’st Forcini), Bartoli (46’st Di Renzo), Romano, Gelsi, Manari (12’st Bernasconi). A disposizione: De La Torre, Pulsoni, Di Stefano, Mercado, Babaj. All.: De Patre
Arbitro: Diego Castelli di Ascoli Piceno (Bianchi di Roma e Nappi di Latina)
Ammoniti: Montebugnoli (V), Bruno (N), Bernasconi (N)