«Lavoriamo perché i nostri uomini siano messi in condizione di poter operare al meglio e garantire la sicurezza alla città». È quanto ha dichiarato l’assessore con delega alla Sicurezza, Tonia Paolucci, a seguito dell’arrivo del nuovo mezzo in donazione al corpo di Polizia Municipale. «Questo è solo un primo passo che porterà all’assunzione di altri tre agenti, speriamo entro la fine dell’anno, così da superare le 20 unità – prosegue Paolucci -. Il problema c’è, è presente e stiamo provando a dare tutti gli strumenti alle forze dell’ordine per poter fare sia prevenzione che repressione».
Si inizierà dunque dal sistema videosorveglianza che, per poter essere davvero utilizzato dal Comune, ha bisogno di un nuovo regolamento che a breve arriverà in commissione per essere approvato entro il prossimo anno. «Nel frattempo – spiega ancora l’assessore – parteciperemo al bando del Ministero dell’Interno per l’implementazione del numero di telecamere e prenderne di nuove anche grazie al mutuo di 200mila euro per la sicurezza urbana, messo in bilancio per la prima volta». Sei nuove telecamere arriveranno intanto a breve nel Parco Villa delle Rose ed altre due saranno installate nella rinnovata villa comunale.
«Nello stesso tempo, però – fa sapere Paolucci -, stiamo valutando una serie di progetti con l’assessore alle Politiche Sociali, Cinzia Amoroso, per lavorare sui giovani affinché la sicurezza non sia solo repressione ma soprattutto prevenzione a partire anche dalle scuole. Dopo due anni di chiusure, c’è voglia di sfogarsi, i piccoli episodi di violenza tra giovani o i gesti di immotivato teppismo tra i giovanissimi lo dimostrano. Per questo c’è bisogno di educare, prima di reprimere».