L’Anmi Vasto, gruppo Raffaele Paolucci, ha celebrato ieri la festa di Santa Barbara, protettrice dei marinai. L’associazione vastese si è ritrovata nella parrocchia di San Pietro in Sant’Antonio per la celebrazione della messa presieduta da don Luca Corazzari, nominato dall’arcivescovo Bruno Forte nuovo cappellano dell’Anmi raccogliendo il testimone di don Antonio Bevilacqua, scomparso lo scorso giugno. Al termine della funzione, come da tradizione, è stata letta la preghiera del Marinaio. Poi la statua di Santa Barbara è stata riportata in processione nella sede sociale in piazza del Popolo, facendo una sosta per deporre un omaggio floreale davanti al monumento ai Caduti del Mare in via Adriatica.
Nella seconda parte della serata c’è stato l’incontro nella Pinacoteca di palazzo d’Avalos. Il presidente Luca Di Donato ha introdotto gli interventi di Giuseppe Sacco, delegato Abruzzo e Molise dell’associazione dei marinai. Poi il saluto del capitano di vascello Giuliano Benedetti, che ha sottolineato quanto la festa di Santa Barbara sia per i marinai un appuntamento da condividere anche con le famiglie. Presenti anche il capitano di corvetta Michele Pollutri e il tenente di vascello Stefano Varone, comandante del Circomare. Il senatore Etelwardo Sigismondi ha evidenziato il senso di appartenenza e fedeltà che ricorre nelle celebrazioni, il sindaco Francesco Menna, presente con il vicesindaco Licia Fioravante e gli assessori Nicola Della Gatta e Anna Bosco, ha ricordato come l’Anmi sia l’associazione combattentistica più longeva in città e ricordato il valore dei riconoscimenti – consegnati poi nel corso della serata – a chi ha salvato vite in mare.
Come ogni appuntamento targato Anmi non è mancato un momento di approfondimento culturale. Biagio Santoro, per 40 anni nel servizio fari della Marina Militare e, fino al febbraio 2020, reggente del faro di Punta Penna, ha guidato il pubblico nella conoscenza più approfondita del mondo dei fari. «Il nostro faro», secondo più alto d’Italia, «è un misto di tecnologia e antica – ha detto Santoro nel mostrare come funziona la lanterna – . I fari servono per evidenziare i pericoli della costa e guidare i naviganti e, ancora oggi, sono preziosi per il loro lavoro».
A concludere la festa di Santa Barbara è stata la cerimonia di consegna degli attestati di benemerenza ai soci Anmi e delle tessere ai nuovi soci. Inoltre, il direttivo dell’Anmi, ha assegnato i riconoscimenti alla polizia locale di Vasto, al dirigente Luca Mastrangelo e al funzionario Americo Ricciardi per il supporto alle iniziative associative. Da qualche anno in questa circostanza vengono consegnati i riconoscimenti da parte del Comune di Vasto a chi ha salvato vite in mare. Quest’anno sono stati premiati Roberto Cicchitti, Daniel Ranalli, Luigi Sperinteo, Matteo Del Vecchio, Paolo Sorgente, Antonio Schiano, Matteo Panarese, Ciro Sperinteo, Sabrina Sarchione e Salvatore De Angelis. Questi ultimi, moglie e marito, sono stati preziosi nel salvataggio dei marinai del peschereccio finito contro il molo di Punta Penna il 15 novembre. Riccardo Padovano, segretario generale della Società Nazionale di Salvamento, ha espresso il suo compiacimento per l’iniziativa ed evidenziato quanto sia importante la collaborazione tra guardia costiera e operatori del salvamento.
Gli ultimi due riconoscimenti sono stati quelli consegnati dal comandante del Circomare Stefano Varone a due sottufficiali da anni in servizio a Punta Penna. Il primo luogotenente Angelo Cataldo e il primo luogotenente Antonio Zaza sono stati insigniti della Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare.
