Lions donano all’associazione genitori bambini autistici furgone comprato con la raccolta fondi

Dopo due anni di progettazione, condivisione e raccolta fondi i Lions Club di Abruzzo, Molise e Marche hanno proceduto nella mattina di sabato alla consegna delle chiavi di un nuovo furgone all’Agbe, l’associazione genitori bambini emopatici di Pescara. Un esempio luminoso dei risultati che la collaborazione, il senso di appartenenza, lo spirito di servizio che lega i soci del Lions Clubs International possono aiutare a conseguire e che hanno portato l’associazione pescarese a poter usufruire di un nuovo mezzo per il trasporto dei bambini colpiti, purtroppo, da gravi patologie del sangue da casa al luogo della somministrazione delle terapie e viceversa. La cerimonia di consegna, guidata dal cerimoniere di Circoscrizione Giuseppe Carulli, è avvenuta all’interno della Sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos dove il sindaco della Città del Vasto, Francesco Menna, ha accolto gli ospiti ed ha inteso ringraziare quanto i Lions sono capaci di fare e per l’obiettivo che è stato raggiunto che testimonia ancora una volta la vicinanza dei Lions ai bisogni della comunità. È toccato a Luigi Iubatti, coordinatore distrettuale Lcif per l’anno sociale 2022-23, esprimere «grande gioia perché dopo due anni ce l’abbiamo fatta» ricordando che «è grazie anche alla possibilità di avere contributi dalla Fondazione internazionale (Lcif) che abbiamo avviato questo progetto».

Progetto il cui iter e la cui consistenza sono stati illustrati da Annalisa Bolognese, che, in qualità di officer di Circoscrizione per Lcif nel 2019-20, ha dato avvio al percorso che si è concluso sabato. «Quando ho appreso che la Fondazione Internazionale avrebbe potuto contribuire per il 50 per cento ad eventuali iniziative meritevoli nel campo del sostegno alla causa dell’oncologia pediatrica – ha detto la Bolognese – ho subito pensato all’Agbe».

«Nel corso di una visita nella casa accoglienza nei pressi dell’ospedale di Pescara – ha ricordato – abbiamo potuto conoscere le attività dell’Agbe ed in quella stessa circostanza i volontari ci raccontarono un servizio molto bello che l’associazione svolgeva, ovvero attraverso un pulmino di 9 posti i volontari la mattina prelevano dalle loro case i bambini che devono sottoporsi a terapie oncologiche e li accompagnano all’ospedale S. Spirito per poi riportarli a casa dopo le sedute terapeutiche. Quel mezzo però aveva diversi chilometri e quindi necessitava di una sostituzione. Di qui l’idea di condividere questo progetto di sostituzione del pulmino con i Lions Club della Zona per la quale ero officer per la Lcif ed ho trovato subito grande partecipazione e condivisione sia dal punto di vista emotivo che da punto di vista della compartecipazione economica. Finalmente nel maggio del 2022 siamo riusciti a presentare alla Lcif il progetto e ad agosto 2022 ci è stato comunicato l’accoglimento del progetto con un finanziamento di 18.875 dollari».

Quindi la Bolognese ha ringraziato i due officer distrettuali per l’oncologia pediatrica Piernicola Pelliccia e Maurizio Sangiovanni soprattutto per il fundraising, e i Lions Club che hanno aderito all’iniziativa, ovvero i Lions Club Termoli Tifernus, Termoli Host, Larino, Campobasso, San Salvo, Vasto Host, Vasto Adriatica Vittoria Colonna, Vasto New Century, Casoli – Val di Sangro, Lanciano, Ortona, Pescara Valpescara, Roseto degli Abruzzi – Valle del Vomano, Montesilvano, Chieti Host, Chieti I Marrucini, Avezzano, Teramo, Val Vibrata, Isola Del Gran Sasso – Valle siciliana, Atri – Terre del Cerrano, Jesi ed Osimo. Un ringraziamento particolare è stato destinato al Distretto Leo 108A «che ha dato un contributo notevole e determinante per la chiusura del progetto» e ad Elisabetta Scozzoli, coordinatrice distrettuale LCIF all’avvio del progetto. Dinanzi anche a tutto il direttivo di Agbe, al segretario distrettuale Lions Francesco D’Adamio, alla tesoriera distrettuale Monica Davide, al presidente di Circoscrizione Antonio Moscianese e quello di zona Paolo Affaldani e alle assessore comunali Anna Bosco e Paola Cianci, Achille Di Paolo Emilio, co-fondatore del sodalizio dal 1999 ed attuale presidente, non è riuscito a nascondere la propria emozione. «Sono veramente orgoglioso di essere qui con voi quest’oggi – ha detto – noi consideriamo questo dono di enorme importanza per le nostre famiglie. Non ci piacerebbe usare questo pulmino, diciamo la verità, però purtroppo la realtà è quella che è e viene usato tutti i giorni per moltissimi chilometri e moltissime famiglie. Quest’anno sono particolarmente felice perché oltre ad avere inaugurato un’altra casa di 5 appartamenti partendo da zero adesso, grazie a tutti i Lions a tutti i Club che hanno collaborato a questo progetto, siamo riusciti a raggiungere quest’altro obiettivo. È emozionante sapere che non siamo soli, che ci sono persone come voi che ci supportano».

E di grande emozione ha parlato anche la Governatrice del Distretto Lions 108A Italy Francesca Ramicone. «Oggi mi riesce difficile, come madre e come nonna, esprimere quello che provo nel pensare a quei bambini che non stanno bene» ha detto prima di ricordare che in merito alle attività dei Lions «è tutto rimesso nelle mani dei nostri soci, dei volontari della nostra associazione. Andando in giro per il Distretto mi sono resa conto che il più delle volte sono le singole persone a fare la differenza, perché sono quelle che danno il la a un’idea e il crederci in maniera così ferma e determinata ha coinvolto tante altre persone».

«Noi abbiamo tanti progetti da portare avanti – ha sottolineato la Governatrice distrettuale – sono tante le richieste che vengono fatte ai Club, per cui ogni tanto bisogna saper muovere le corde giuste per arrivare in fondo ad una raccolta così consistente come quella che è servita per l’acquisto del pulmino; eppure è bastato un incipit che molti Club si sono associati immediatamente una volta che una parte, certamente non la più consistente, era stata ottenuta tramite la Fondazione internazionale». Quindi ha ricordato lo spirito che unisce i soci Lions di tutto il mondo affermando che «la nostra solidarietà non deve avere né confini né bandiere e lo abbiamo visto in più occasioni ed oggi ne abbiamo avuto una prova ulteriore, perché, al di là dell’utilizzo che verrà fatto e della zona, il sostegno è arrivato anche da Lions Club lontani ed è questa vicinanza ideale che ci contraddistingue e che supera anche i confini nazionali, perché nell’acquisto di questo pulmino c’è anche il cuore di Paesi lontani, quel cuore che noi dobbiamo poi mettere ogni qualvolta ci venga una richiesta anche da lontano».

«Io – ha chiosato Francesca Ramicone – oggi sono veramente orgogliosa di dire grazie a tutti coloro che hanno supportato questo progetto». La cerimonia si è conclusa con il ‘classico’ taglio del nastro che incorniciava il mezzo posizionato all’ingresso di Palazzo d’Avalos che ha fatto seguito alla benedizione impartita da don Luca Corazzari, parroco della cattedrale di S. Giuseppe.

(foto di Massimo Molino e altri)

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