La Maiella, la montagna che con la sua maestosità s’impone allo sguardo di noi abruzzesi e di chiunque, anche solo di passaggio, attraversi la nostra regione, oltre ad essere la cornice di emozionanti avventure nella natura selvaggia, è altresì un luogo pervaso di spiritualità. Numerosi eremi sono stati costruiti tra le sue grotte naturali. Luoghi suggestivi e di fascino, piccoli, nascosti, incastonati nella roccia ma sempre circondati da una natura viva e pressoché incontaminata, legati alla figura di Pietro da Morrone, noto come Celestino V, il Papa del gran rifiuto.
È sulla figura umana di Pietro da Morrone e, in modo particolare sulla sua esperienza di eremita alla ricerca di Dio nel silenzio dei boschi e dei valloni della Maiella, che si concentrerà la conferenza che si terrà sabato 3 dicembre a cura del Club Alpino Italiano di Vasto.
Relatore lo storico Nunzio Mezzanotte che collabora con la cattedra di Storia Medievale dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti in qualità di cultore della materia e che ha pubblicato fino ad oggi diversi articoli di carattere scientifico su riviste specializzate nel settore (quali ad esempio Analecta Augustiniana, Studi Medievali e Moderni, Rivista Abruzzese, Benedectina ecc.).
Il prof. Mezzanotte è anche un appassionato conoscitore della Maiella e parlerà delle fasi iniziali della vita eremitica di Pietro da Morrone fino alla sua esperienza, breve, di pontefice. In modo particolare verranno delineati i punti salienti della nascita della congregazione di Santo Spirito a Maiella divenuta in seguito Ordine monastico e come questa comunità di monaci guidata da Pietro riuscì a farsi accettare dagli altri ordini ed istituzioni.
Conclusa l’esperienza di Pietro Celestino, inizierà la vita di San Pietro Celestino Confessore che in questo incontro di sabato 3 dicembre sarà omaggiato.
L’appuntamento è per sabato 3 dicembre presso la sala conferenze della sede del CAI di Vasto, in via delle Cisterne n. 4, alle ore 18.00.
Giovanni Colonna
Addetto stampa Cai Vasto