L’Ortopedia del San Pio è Centro di riferimento nazionale per la chirurgia generativa

L’unità operativa di ortopedia e traumatologia dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto è entrata nella rete dei Centri di Riferimento Nazionali per l’attività della Chirurgia Rigenerativa applicata all’Ortopedia. Il riconoscimento è stato assegnato dal Centro di Ricerca e Sviluppo Tiss’You, che coordina l’attività chirurgica nell’ambito della Medicina e Chirurgia Rigenerativa ed è il risultato dell’ampia casistica dei pazienti trattati e già oggetto di uno studio pubblicato pochi mesi fa sul Git (rivista ufficiale della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia) e della tesi di laurea del dottor Lorenzo Di Prinzio.

Cotellini e Di Prinzio

Tale lavoro riguardava l’uso di cellule staminali di derivazione adiposa nel trattamento della gonartrosi, con risultati soddisfacenti e duraturi nel tempo. L’esperienza e il contributo della Divisione di Ortopedia di Vasto diretta dal dottor Enzo Di Prinzio in tale campo, ha permesso l’entrata della stessa Unità Operativa tra i migliori Centri in Italia nell’ambito della Chirurgia Rigenerativa. Nei giorni scorsi il dottor Leonardo Cotellini, dello staff della Tiss’You, ha consegnato al dottor Enzo Di Prinzio, direttore dell’Ortopedia di Vasto, la targa, da apporre all’ingresso del reparto, che certifica il riconoscimento ottenuto.

Cotellini ha sottolineato il grande lavoro portato avanti dalla divisione di Ortopedia di Vasto, riuscendo a raggiungere risultati di eccellenza. È il riconoscimento anche al lavoro del primario Enzo Di Prinzio, per molti mesi rimasto l’unico medico del reparto a garantire l’attività interventistica e a sostenere i turni di reperibilità viste le latenti carenze di personale. «Il dottor Di Prinzio – è stato evidenziato dai colleghi durante un momento di condivisione del traguardo raggiunto – ha sempre continuato a credere nelle grandi potenzialità dell’ospedale di Vasto. Rappresenta un vero esempio di passione per il proprio lavoro e il suo lato umano sia un esempio per tutti i giovani che si avvicinano al mondo della medicina».

Lorenzo Di Prinzio, Enzo Di Prinzio e Leonardo Cotellini

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *