Mobilità scolastica, ridimensionata a trenta minuti la zona di rispetto alla “Mazzini”

Non più di un’ora ma sarà di soli trenta minuti la zona di rispetto scolastica con divieto di transito e sosta nei pressi della scuola media Mazzini in via Martiri VI Ottobre in occasione delle campanelle di entrata e uscita (dalle 7.50 alle 8.20 e dalle 12.50 alle 13.20). 

Il nuovo provvedimento è venuto fuori dall’incontro che si è tenuto stamattina in Comune e a cui hanno partecipato la dirigente scolastica del comprensivo “Mario Bosco” Mirella Spinelli, l’insegnante referente della scuola Gabriella Schips, i rappresentanti del Comitato Pedibus, gli assessori alla Pubblica Istruzione e alla Mobilità Angelo Palmieri e Paolo Bomba, il dirigente dell’ufficio preposto e il comandante della Polizia Municipale Guglielmo Levante

«La decisione si è resa necessaria per le numerose richieste dei residenti della zona che lamentavano problemi logistici – affermano gli assessori Bomba e Palmieri -. L’argomento è stato trattato con attenzione e valutando tutti gli aspetti, primo tra tutti la sicurezza degli studenti e le esigenze relative al libero utilizzo del tratto stradale».

Ma in Comune, stamattina, si è parlato anche di sicurezza stradale nei pressi della scuola primaria di Marcianese in cui un parcheggio con una sola via di accesso per entrare e uscire sta creando notevoli problemi al traffico scolastico. Nell’incontro, a cui ha partecipato anche il dirigente scolastico Mario Gaeta, oltre ai rappresentanti dell’amministrazione e della polizia municipale, si è cercato di trovare soluzioni percorribili che possano evitare il caos che oggi si crea. «Tra le ipotesi al vaglio c’è l’istituzione di un pedibus per permettere l’accompagnamento a piedi e in piena sicurezza degli alunni. – specifica l’assessore Bomba -. Intanto stiamo pensando di creare un percorso interno al parcheggio con dei new jersey così da non permettere la sosta ma solo il passaggio per caricare e scaricare i bambini. In più continuiamo con la progettazione dell’apertura della nuova strada che possa dare uno sbocco sulla Variante frentana così da creare un percorso di ingresso e uno di uscita». L’incontro è stato aggiornato al prossimo 6 dicembre dopo le dovute valutazione tecnico logistiche del caso.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *