Sono stati gli scarichi elettrici della vicina ferrovia Sangritana ad erodere i tubi di acciaio delle condutture della Sasi ed a provocare la rottura che, da ieri mattina, ha causato non pochi disagi alla città.
La rottura della conduttura, che già aveva già di fatto allagato via Dalmazia dal weekend, ha costretto il Comune di Lanciano a chiudere la strada, dalla sede della Sangritana, fino all’incrocio con via Fabio Filzi, per permettere ai tecnici della Sasi di di riparare il tutto. Non senza ulteriori disagi, dovuti alla improvvisa sospensione dell’erogazione idrica, non prevista e quindi non comunicata, in tutto il centro della città, per quasi tutta la mattina di ieri, lasciando fuori solo il centro storico.
«Nonostante il danno fosse ormai chiaro sin dal fine settimana, abbiamo deciso di chiudere la strada al pubblico solo dopo l’ingresso in aula dei ragazzi per evitare ulteriori disagi – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Bomba -. I tecnici della Sasi sperano di riuscire a riparare il danno entro mercoledì 23 novembre così da poter riaprire al traffico veicolare la strada che ora, di fatto, taglia in due la città». La speranza è anche quella di non trovare altre spiacevoli sorprese dovute alla vicina ferrovia. «Negli ultimi mesi tante sono state le rotture e non è difficile ipotizzare una causa comune – conclude Bomba -. La riparazione in corso e la sostituzione con più adatti tubi in polietilene, si spera, possano porre fine ai reiterati stop dell’erogazione dell’acqua».
