Fresa in campo con tanti giovani di belle speranze: crescere e divertirsi

In estate, a Fresa, il calcio ha seriamente rischiato di scomparire. Ad ogni latitudine, prima squadra e settore giovanile compreso.

Dagli anni in cui si sognava il salto in Promozione si è arrivati all’iscrizione last minute in Terza Categoria. Uno sforzo per tenere alto il nome di una comunità calcistica che ha deciso di ripartire puntando forte sui tanti giovani del paese. Al timone dei biancorossi il presidente Valentino D’Acciaro, insieme ai dirigenti Alessio Di Pardo e Aurelio Racano si è scelto Lorenzo D’Alfonso come allenatore.

Nessun obiettivo reale di classifica, alla base del rinnovato progetto fresano la volontà di far crescere i tanti giovanissimi inseriti nell’organico. Gruppo con età media di vent’anni, basti pensare che su diciannove elementi ben dodici sono nati tra il 2004 e il 2007.

Il Fresa durante un terzo tempo post match

A guidarli gli esperti Gabriele Canuto (’94) e Danilo Cieri (’97) decidendo di affrontare la stagione di Terza Categoria scendendo in campo ogni domenica senza l’assillo del risultato al triplice fischio. Divertirsi per tutti i novanta minuti in una stagione dove si è deciso di porre le basi per un futuro ricco di soddisfazioni. I giovani hanno recepito il messaggio, finora le sconfitte consecutive sono sei ma dalla prima giornata a domenica scorsa i miglioramenti sono evidenti. Il 2004 Giorgio Di Biase ha firmato due reti, le stesse del ventiduenne Thomas Di Biase.

I giovani fresani stanno crescendo in un campionato difficile come la Terza Categoria, oggi i risultati non contano ma, se la crescita sarà costante, tra qualche anno il Fresa al divertimento aggiungerà importanti traguardi.

L’organico del Fresa: Gabriele Canuto (1994), Cristian Spinelli (2006), Emanuele Racano (2005), Donato Di Cesare (1999), Giorgio Di Biase (2004), Matteo Silveri (2007), Alessio Giangiacomo (2004), Thomas Di Biase (2000), Alessio Galatanu (2006), Alessio Russi (2007), Bepari Rasel (2004), Danilo Cieri (1997), Davide Racano (2006), Luca Melchiorre (1998), Teodor Ignat (2007), Eduard D’Ugo (1999), Rakib Dhali (2005), Mohamed Ali (2005), Alessandro Melchiorre (2003).

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