Dalle olive all’olio: natura, salute e scoperta nel progetto di “outdoor education” dello “Spataro”

“Dalle olive all’olio” per imparare sperimentando e divertendosi. È l’ultimo progetto di outdoor education della scuola primaria di Gissi dell’Istituto omnicomprensivo “G. Spataro” che, a partire dall’ ultima settimana di ottobre, ha visto gli alunni e le insegnanti, con il prezioso contributo dei genitori, impegnati nella raccolta delle olive nell’area picnic di Santa Lucia di proprietà del Comune.

«I bambini – si legge nella nota dell’Istituto – muniti di rastrelli “moderni “e tradizionali, nonché con le mani (alla vecchia maniera), hanno raccolto 182 chilogrammi di olive in un clima di risate e divertimento. Le olive raccolte sono state consegnate in giornata all’Olearia Silvestri. Nei giorni successivi gli alunni di classe seconda si sono recati al frantoio per osservare il processo di lavorazione delle olive. Appena entrati nell’oleificio sono stati investiti da un forte odore di olio fresco e hanno visto grossi cassoni colmi fino all’orlo di olive e strani macchinari».

Andrea Silvestri ha accolto i bambini e ha spiegato in maniera semplice e accattivante il procedimento dalle olive all’olio. «Per rafforzare il concetto di olio buono e sano – aggiungono dalla scuola – Andrea, a conclusione della visita, ha fatto gustare una buona e sana merenda a base di pane ed olio. Con le olive raccolte sono stati ricavati 30 litri di olio. La campagna olearia 2022 si è conclusa con la consegna dell’olio. Ogni alunno ha preparato un’etichetta personalizzata, riempito una bottiglietta di buon olio fresco e portato a casa per condividere con le famiglie. La restante parte sarà utilizzata, ogni giovedì, per “la merenda sana a scuola”, un progetto di educazione alimentare che ha come finalità quella di diminuire il consumo di merende elaborate, ricche di grassi e zuccheri e rilanciare una merenda per tutte le tasche semplice e gustosa: pane e olio».

Una bella esperienza all’aria aperta, con un clima autunnale insolito, a contatto con la natura che ha permesso agli alunni di rivivere un’esperienza millenaria, godendo di immagini e profumi di una volta. «Ringraziamo vivamente quanti hanno contribuito a rendere possibile questa esperienza – sottolineano le insegnanti -: l’amministrazione comunale nella persona del sindaco Agostino Chieffo che ci ha dato l’opportunità di usufruire dell’uliveto comunale, l’Olearia Silvestri che ci ha ospitati e ha gentilmente offerto la molitura, la nostra dirigente Aida Marrone che crede nelle sfide della scuola, in una didattica attiva, che si apre agli spazi esterni alla scuola e che è impostata sulle caratteristiche del territorio e del contesto socio-culturale in cui è inserita, nell’outdoor education».

Dalle olive all'olio

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