Estivo, giornaliero e soprattutto religioso, da sempre, il turismo per Lanciano è croce e delizia e ora, con l’implementazione del Time – Tourist Information Miracolo Eucaristico e la creazione di un nuovo ufficio ad hoc, si proverà a farlo decollare verso il giubileo del 2025.
«Grazie al Patto di collaborazione per i beni comuni, il Comune ha accettato la proposta per interventi di cura, rigenerazione e gestione condivisa, in questo caso del Time, di Daniela Martinetti che, come privata cittadina, ha voluto mettersi a disposizione come volontaria per l’attività di accoglienza e informazione ai turisti in arrivo venerdì, sabato pomeriggio e la domenica mattina a Lanciano», spiega a Chiaro Quotidiano, l’assessore al Turismo e vice sindaco, Danilo Ranieri.
Fino ad oggi, il lavoro del Time, struttura ideata e realizzata nel 2015 dall’allora giunta Pupillo con una spesa di 110mila euro, ma mai davvero valorizzata, è stato portato avanti da due ragazze che, grazie al servizio civile, sono lì a dare informazioni turistiche e logistiche a quanti passano per piazza D’Amico, nei giorni feriali, fino al sabato mattina. «Avere il punto chiuso nel weekend, soprattutto ora che il turismo religioso porta di nuovo in città tantissimi fedeli, soprattutto stranieri, era un grosso gap. – prosegue Ranieri – Abbiamo perciò deciso di raccogliere la proposta di collaborazione di Daniela che ci permetterà così nuove aperture e nuove opportunità fino alla domenica mattina». La proposta di collaborazione “Operatività volontaria presso punto informazioni turistiche” in piazza Errico D’Amico, così come presentata da Daniela Martinetti dunque, attraverso l’impegno e la disponibilità personale, ha il proposito di assicurare il servizio di accoglienza e prima informazione ai turisti negli orari e nei giorni in cui l’Ente non riesce ad assicurare la riapertura e quindi ad offrire il servizio turistico sette giorni su sette.
Se si potenzia il braccio del turismo, parallelamente non si può non pensare però anche alla mente. «Quando sono arrivato nel mio ufficio, visionando le carte, mi sono reso conto che di turistico, nel Comune di Lanciano, esiste solo la mia delega. – dice con un po’ di polemica verso la passata amministrazione l’assessore Ranieri. – La prima cosa da fare è quindi quella di ricreare un ufficio turistico grazie ad un bando ad hoc che, entro l’anno, ci permetterà l’assunzione di un nuovo dipendente che potrà occuparsi di turismo a 360 gradi, 365 giorni all’anno».
Intanto l’assessorato al Turismo, insieme alla consigliera Dalila Di Loreto, sta portando avanti una serie di incontri con associazioni, rappresentanti dei quartieri storici e portatori di interesse per fare una lista della spesa di ciò che serve per far di Lanciano una vera città turistica al passo coi tempi. Magari questa è davvero la volta buona.