«Siamo contro le privatizzazioni. Siamo contro le cementificazioni. E non venderemo mai né tantomeno svenderemo la Via Verde della Costa dei Trabocchi a privati o a cordate di imprenditori soprattutto se verrà intaccata la tutela, la salvaguardia e la promozione di questa importante infrastruttura così come la sua vocazione naturalistica e paesaggistica. Al contrario, come Provincia e con gli uffici tecnici stiamo invece lavorando e valutando tutti gli aspetti affinché la gestione della Via Verde resti in capo alla Provincia di Chieti. È pertanto nostra intenzione farla restare patrimonio pubblico a gestione pubblica». A parlare è il presidente della Provincia di Chieti, nonché sindaco di Vasto, Francesco Menna, dopo la mozione presentata dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Francesco Prospero, Vincenzo Suriani e Guido Giangiacomo, quest’ultimo anche consigliere provinciale.
“È bene che si sappia che lo scorso 19 luglio ho inviato come presidente della Provincia una lettera indirizzata all’impresa ATS Costa dei Trabocchi in merito alla loro proposta di “Finanza di progetto” circa l’affidamento in concessione della gestione della Via Verde. Nella missiva – spiega Menna – ho sottolineato che la Provincia sta valutando le modalità più condivisibili e ottimali di gestione che dovranno anche attenersi alle disposizioni del redigendo PST, strumento in fase di elaborazione a cura della Regione Abruzzo. Pertanto questa Amministrazione non ha, almeno al momento gli elementi per poter valutare la proposta».
E nell’ultima assise provinciale, come si evince anche dal verbale redatto, è stato rimarcato come «prima di valutare qualsiasi progetto di finanza, come Provincia vogliamo capire se c’è la possibilità di gestire internamente la Via Verde, come succede in Regione con il Dipartimento Parchi e Riserve, nei Comuni come Vasto che gestisce internamente le due riserve di Punta Aderci e Marina di Vasto».
“Alla luce di ciò abbiamo pertanto dato mandato – precisa Menna – affinché l’ing. Moca e la dott.ssa Greco studino la possibilità di una gestione interna della Via Verde. Porteremo poi questo studio in consiglio e solo allora, e unitariamente a tutti i consiglieri provinciali di maggioranza e di minoranza, valuteremo cosa fare e sempre unitariamente porteremo avanti la decisione che prenderemo. Siamo per la trasparenza, per la correttezza e per la condivisione con tutte le forze politiche in campo al netto dell’appartenenza politica. Spiace invece dover constatare ancora una volta prese di posizione senza fondamento alcuno da parte dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia. Infine – conclude Menna per completezza di informazioni – nei giorni scorsi l’ATI “Geie Costa dei Trabocchi” ha inviato una lettera a tutti i sindaci della Costa dei Trabocchi nella quale ha scritto nero su bianco che un solo sindaco ha negato loro l’incontro per presentare il progetto. Quel sindaco è il sottoscritto a riprova della fermezza di idee che abbiamo a riguardo e di quanto importante sia valutare e condividere ogni aspetto prima di qualsiasi decisione. Noi siamo coloro che hanno difeso e voluto la Via Verde a differenza di altri che sull’ex tracciato ferroviario volevano costruire case, palazzi, strutture cementizie. Il mio e il nostro obiettivo, come sindaco e presidente, come Amministrazione comunale e provinciale, è quello di tutelare la Via Verde Costa dei Trabocchi dagli speculatori e dai cementificatori e siamo a lavoro affinché, come detto, la gestione della Via Verde resti in capo alla Provincia di Chieti. Valuteremo cosa fare. – conclude Menna – Ci auguriamo che in questo avremo sempre l’apporto e il supporto leale e sincero, corretto e trasparente di tutte le forze politiche».
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