Grandi nomi e tanti ospiti per la nuova stagione teatrale del “Di Iorio”

Il teatro “Antonio Di Iorio” riapre le porte ai propri spettatori con un ricco cartellone firmato da interpreti di primo piano della scena nazionale e non solo: un programma denso di appuntamenti che si articola tra prosa e dialettale, per un totale di undici titoli. Tra i protagonisti della nuova stagione ci sono, solo per citarne alcuni, Andrea Delogu, Paola Turci, Leo Gullotta, Pino Ammendola e Andrea Pecci. Un’offerta culturale ampia e di qualità, con cui la direzione dell’ente culturale atessano vuole accontentare il pubblico di tutte le età. Il calendario degli appuntamenti si apre venerdì 25 alle 21 con la conduttrice e scrittrice romagnola Andrea Delogu ed il suo spettacolo “40 e sto”: sabato 10 dicembre arriva invece la cantautrice e musicista Paola Turci con “Mi amerò lo stesso”.

L’anno nuovo si apre con Pino Ammendola che domenica 22 gennaio porterà sul palco “L’Ultima Notte di Bonfiglio Liborio”, un omaggio alla “cocciamatte” nata dalla fantasia e dalla penna dello scrittore frentano Remo Rapino, già vincitore del Campiello 2020. Il 10 marzo ad Atessa arriveranno invece Leo Gullotta e Fabio Grossi con “La pioggia deve cadere, mentre venerdì 24 ci saranno le “Divagazioni e Delizie” di Daniele Pecci, divenuto popolare nei primi anni duemila con fiction tv come “Il bello delle donne” e “Orgoglio”. Affianco al cartellone di prosa viene riproposta la rassegna di teatro dialettale, arrivata alla XV edizione e curata dall’associazione culturale “Drago D’Oro”: sul palco del Di Iorio si esibiranno compagnie provenienti da Teramo, Miglianico, Chieti e Lanciano. Sarà infatti la compagnia “Il Ponte” a chiudere il programma venerdì 14 aprile con lo spettacolo “Meglio Abbondare”. Gli abbonamenti alla stagione 2022 – 2023 saranno in vendita sabato 19 e domenica 20 novembre, presso il centro Pastorale di via Nazario Sauro a partire dalle 17.30, la prelazione durerà invece dal 10 al 18 novembre, giorni in cui sarà possibile confermare il posto occupato nella stagione passata. Il costo del biglietto per lo spettacolo di prosa è di 15 euro mentre per quello di teatro dialettale è di 9 con i botteghini aperti dalle 19 il giorno stesso dello spettacolo.

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