Da marsicano doc e soprattutto da ex allenatore di Avezzano e Chieti la nuova sfida con la Vastese, per Alessandro Lucarelli, ha un peso dal valore inestimabile.
Anche per questi motivi ha deciso di accettare la chiamata dei biancorossi, certo di lasciare il segno anche in riva all’Adriatico. Con l’obiettivo di entrare nel cuore dei tifosi vastesi che già oggi pomeriggio, al suo arrivo al “Di Vittorio” di Scerni, erano presenti (in pochi) per osservarlo da vicino.
Non ha voluto perdere tempo, le strette di mano con Bolami, Scafetta e il ds Marinucci Palermo, un paio di battute con il team manager Di Filippo e poi via nello spogliatoio per conoscere i due magazzinieri e soprattutto il suo nuovo staff tecnico. Ha ascoltato le parole del presidente Bolami rivolte al gruppo nello spogliatoio e poi in campo ha spiegato come si sarebbe svolto l’allenamento odierno.
Lucarelli ha raccontato ai suoi nuovi calciatori di averli seguiti dal vivo nelle recenti partite disputate e che spera di ritrovare «i giocatori veri quali sono e non i fratelli visti nelle ultime apparizioni». Messaggio chiarissimo. Seduta pomeridiana, nella prima parte, diretta dal preparatore atletico Maurizio De Silvestro, con Lucarelli ad osservare scrupolosamente il gruppo seduto dalla panchina, chiedendo dettagliate informazioni al massaggiatore Mario Barattucci e il collaboratore Simone Masciarelli.
Lucarelli è il nuovo timoniere della Vastese, spera di raccogliere risultati nel più breve tempo possibile, ecco perché già contro il Vastogirardi vorrà premere forte sull’acceleratore.
