Fioravante: «Attuare piano di marketing turistico e puntare su sinergia pubblico-privato»

«Vogliamo portare avanti il lavoro dell’assessorato al turismo alla luce dei dati e dell’esperienza fatta sul campo». Licia Fioravante, vicesindaco con delega al turismo, esordisce così nell’incontro promosso dall’amministrazione comunale per tracciare un bilancio, insieme alle associazioni di categoria – Confcommercio, Confesercenti, Cna – e agli operatori del settore – con Dmc e i due consorzi cittadini – della stagione estiva 2022. Dopo i saluti del sindaco Francesco Menna è il vicesindaco Fioravante a illustrare i dati sulle presenze in città.

I dati

La ricettività a Vasto nel 2022 può contare su 30 alberghi, 8 tra campeggi e villaggi, 100 tra b&b e altre soluzioni di accoglienza. In totale ci sono 138 esercizi con 2599 camere e 6643 posti letto, pari al 25,43% dell’offerta della provincia di Chieti e al 5.74% dell’Abruzzo. Secondo i dati forniti dalla Regione Abruzzo, da gennaio ad agosto, si sono registrati 43.786 arrivi (39.341 dall’Italia, 4445 dall’estero) con 176.900 presenze. In media, chi arriva a Vasto da località italiane, vi trascorre 4 giorni, per chi arriva dall’estero la media è leggermente superiore, 4,67 giorni. A farla da padrone sugli arrivi dall’Italia sono Campania, Lazio e Lombardia, per l’estero Germania, Svizzera, Francia, poi Regno Unito e Usa.

«La capacità ricettiva è quella che ci permette di essere competitivi. Aumentandola riusciamo ad essere più attrattivi. Tra gli obiettivi abbiamo quello di parlare di Vasto come una realtà inserita in un territorio più ampio, seguendo il modello del Salento». Sul numero delle presenze se, in termini assoluti, il trend è quello degli anni passati, guardando i numeri di 2019 e 2021, «cresce l’interesse nei mesi che in passato erano meno attrattivi, da febbraio a maggio».

Tra le attività legate al turismo c’è quella dei punti informativi Iat, a Vasto Marina e a palazzo D’Avalos. Gli sportelli sono stati gestiti nel 2022 dalla DMC Costa dei Trabocchi. «I punti Iat sono degli avamposti dell’accoglienza – ha detto Michele Perrozzi, referente della DMC – . È stata garantita assistenza a turisti e residenti e, in occasione del Jova Beach Party, abbiamo collaborato con l’amministrazione comunale».

«Serve attuare una sinergia tra pubblico e privato»

Provando a guardare al futuro «questo assessorato è orientato a dare promozione, sviluppo e visibilità alla nostra città città – aggiunge il vicesindaco -. Dobbiamo partire dalla valorizzazione di ciò che già abbiamo e strutturare un solido piano di marketing strategico e territoriale, per alimentare flussi turistici nei vari periodi dell’anno. Serve attuare una sinergia tra pubblico e privato che intendiamo non solo con gli operatori ma anche con consorzi, associazioni e cittadini». Dallo studio fatto emerge un turismo declinato in familiare, attivo, del ritorno, enogastronomico e marinaro. Cruciale, nel lavoro impostato dall’assessorato al turismo con il settore guidato dal dirigente Luca Mastrangelo, è la comunicazione, «sviluppata secondo concetti e l’utilizzo di strumenti moderni». In arrivo anche le nuove mappe turistiche di Vasto e Vasto Marina, «curate graficamente da Mattia Perrotta e che presto saranno disponibili in formato cartaceo e digitale». Si parla poi di eventi, con considerazioni e l’annuncio di una serie di appuntamenti già fissati da qui al prossimo autunno.

Spazio poi agli interventi dei rappresentanti delle associazioni di categoria e degli operatori del territorio. Arriva dal Consorzio Vivere Vasto Marina, attraverso le parole del presidente Piergiorgio Molino, la sollecitazione per un «piano di manutenzione che interessi la località rivierasca. Avere un piano degli eventi del 2023 aiuta, perché gli operatori possono già vendere quelle date. Serve però far trovare una località accogliente e ordinata. Anche perché, quando il pubblico riesce a curare i suoi sazi, poi può imporre altrettanto ai privati».

Un incontro che, secondo i commenti dei presenti, ha aperto una strada e che dovrà ora essere seguito da un prosieguo di lavoro per programmare ed entrare nel dettaglio delle questioni da affrontare «perché Vasto vada avanti nel cammino di città del benessere».

Vasto - Presentati i dati sul turismo

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