Aree verdi e pendii digradanti verso la spiaggia al posto dello storico muretto. Sono in corso i lavori a San Salvo Marina per dare un nuovo volto al lungomare.
Dopo l’apertura del cantiere e la sistemazione dei sottoservizi e del sistema di captazione delle acque bianche, da qualche settimana i lavori riguardano gli interventi più radicali nella trasformazione della passeggiata. Il lotto in fase di realizzazione è quello finanziato con 2,4 milioni di euro dalla Engineering 2K, la società che ha costruito il centro logistico Amazon inaugurato il primo agosto scorso.
Attualmente i lavori della ditta Petruccelli di Colletorto riguardano il tratto di lungomare sud (quello pedonale) adiacente alla spiaggia libera tra i lidi n. 18 (Controvento) e 20 (Playa del Sol), dove, l’anno scorso, sono state assegnate due nuove concessioni balneari.
L’area interessata è chiusa al passaggio e l’aspetto che più salta all’occhio è probabilmente il pezzo forte del progetto: la rimozione del muretto ormai storico che delimita passeggiata e spiaggia. Un fatto non di poco conto considerato che il lungomare sansalvese dalla sua realizzazione negli anni Settanta, esclusi i lavori di manutenzione, non è mai stato sottoposto a restyling.
Al posto del muretto delimitante tutta la spiaggia (con un dislivello medio di un metro e mezzo rispetto la strada) saranno realizzati leggeri pendii arricchiti da vegetazione.
Nel tratto in fase di realizzazione il muretto è stato rimosso ed è possibile osservare il prototipo del lungomare che sarà. Qui, inoltre, secondo ciò che è possibile vedere dai rendering apposti dall’amministrazione comunale nella scorsa primavera, dovrebbe essere realizzata una sorta di grande anfiteatro. Parte della vegetazione rimossa dagli attuali spazi verdi è stata ripiantata nei tratti di fronte che scenderanno verso la spiaggia.
La rimozione del muretto in passato ha suscitato qualche perplessità nell’associazione Balneatori e Turismo San Salvo che, oltre a parlare di mancata condivisione del progetto e alti costi di manutenzione del futuro lungomare, ha ricordato l’utilità dell’opera contro pioggia e vento invernali. Il muretto – usato anche come seduta dai turisti durante l’estate – sempre secondo i rendering sarà preservato in corrispondenza degli stabilimenti; su tale aspetto della riqualificazione l’allora sindaca Tiziana Magnacca si era detta aperta a valutare le argomentazioni dei balneatori. È probabile che per evitare danni causati dai fenomeni atmosferici, saranno conservati tratti più lunghi dell’infrastruttura.
A completare l’opera ci sono poi l’allargamento delle attuali aree verdi che separano parcheggi e passeggiata e la rimozione dell’asfalto nell’isola pedonale. Al suo posto sarà realizzato un percorso sinuoso con un piano di calpestio in più adatti a una location marina.
Per la completa rivoluzione del lungomare sarà necessaria la realizzazione di altri due lotti: uno da 900mila euro finanziato dal ministero degli Interni e l’ultimo da 5 milioni di euro dalle risorse previste dal piano di rigenerazione urbana del Pnrr.
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