La gestione del Fenaroli torna nelle mani del Comune

Il teatro Fedele Fenaroli torna ad essere gestito esclusivamente dal Comune di Lanciano: è questa l’importante novità che l’assessore alla Cultura Danilo Ranieri ha comunicato ufficialmente questa mattina, aprendo la conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2022 – 2023: «si tratta di un passo in avanti molto importante – ha affermato Ranieri – visto che negli anni pre Covid la precedente giunta a capo del governo cittadino l’aveva affidata con un importante esborso di denaro all’Abruzzo Circuito Spettacolo di Teramo ed indirettamente anche al Teatro Stabile d’Abruzzo: ora finalmente la gestione e soprattutto la tesoreria tornano ad essere gestite e controllate nella nostra città». L’altra importante e positiva notizia è che il teatro nonostante i due difficili anni passati attraverso chiusure, restrizione e la crisi di un intero comparto, ha generato per la stagione 2021 – 2022 un rendiconto positivo di 13.307 euro, «che nei prossimi giorni saranno versati su un nuovo conto corrente dedicato esclusivamente a questo luogo della cultura frentana: la cifra – ha puntualizzato Ranieri è stata scorporata da un guadagno totale di 23.473 a cui chiaramente sono state tolte tutte altre spese ed investimenti che il Comune effettua nella gestione di questa struttura». Numeri in crescita dunque per questo particolare settore della cultura frentana che dopo i 5.00o euro erogati lo scorso anno dovrebbe, come promesso dall’assessore regionale Nicola Campitelli, beneficiare di un importo raddoppiato da destinare alla deputazione teatrale.

Nonostante i costi di gestione saranno inevitabilmente triplicati a causa del delicato e particolare momento politico, i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti resteranno invariati e considerando una capienza totale di trecento posti, solo centotrenta saranno per gli abbonati permettendo anche agli spettatori dell’ultim’ora di avere dei posti a disposizione acquistando sia online che al botteghino il proprio biglietto. Ci sarà come affermato ancora da Ranieri un piccolo ritocco agli orari in modo da ottimizzare al meglio il consumo dell’illuminazione e del riscaldamento, «questa è una decisone, purtroppo necessaria e che riguarderà non solo il Fenaroli ma anche le altre strutture ed impianti sportivi della nostra città: in particolare per gli spettacoli serali si è deciso di non prolungarli oltre le 23.3o per una durata complessiva di massimo due ore e mezza. Ad aprire il ricco cartellone di appuntamenti tra prosa, teatro contemporaneo, per ragazzi e dialettale, sarà il 4 novembre l’evento “Vita, Morte e Miracoli di Bonfiglio Liborio” attraverso una lettura spettacolare del libro vincitore del Campiello 2020, attraverso le parole dell’autore Remo Rapino e le musiche originali di Paolo Rosato. Il botteghino aprirà il 28 e 29 ottobre per la conferma degli abbonamenti di prosa, il 2, 3 e 4 novembre per la vendita dei nuovi abbonamenti e per i biglietti dell’evento su Liborio.

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