Da sogno nel cassetto a realtà, un progetto di restauro per l’ex museo civico

«Se prima era solo un sogno nel cassetto, ora sta piano piano diventando realtà». È così che l’assessore al Patrimonio del Comune di Lanciano, Graziella Di Campli, parla a Chiaro Quotidiano del progetto di restauro dell’ex museo civico frentano, rimpiazzato dal più moderno e curato Polo Museale Santo Spirito, ormai lasciato all’abbandono e in disuso da decenni, nel quartiere storico di Civitanova, a pochi passi da Santa Maria Maggiore e dei cento gradoni.

«È sempre stato un mio pallino quello di far tornare l’ormai ex museo al suo antico splendore – afferma l’assessore – e far sì che diventi nuovamente luogo di cultura, mostre ed esposizioni da inserire nei circuiti turistici della nostra città. In collaborazione con l’architetto Luigina Mischiatti, dirigente del settore Lavori Pubblici, – spiega la Di Campli – dopo aver ripulito il palazzo ed averlo reso accessibile, stiamo mettendo su un progetto per il suo restauro e, di comune accordo con la Sovrintendenza ai beni culturali, cercheremo i finanziamenti ad hoc che ci permetteranno di rendere concreto questo nostro sogno».

Dopo le ispezioni dei tecnici, intanto la progettazione va avanti così da poter presentare, a tempo debito, qualcosa di serio che possa essere la base per un rinnovato museo cittadino.

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