L’arte come azione civica: le crepe sulle vetrate di Vasto Marina “prendono vita”

Delle vetrate del lungomare di Vasto Marina si parla spesso – è accaduto anche recentemente [LEGGI] – perché diventano bersaglio dei vandali. Questa mattina, però, i vetri delle ringhiere di lungomare Cordella, nel tratto antistante il monumento alla Bagnante, sono diventati delle tele per delle estemporanee opere d’arte. Ad avere l’idea di decorare le vetrate, con pennarelli bianchi e colorati, sono stati Giuseppe Buono e Michela Monteodorisio che nel, loro laboratorio Creta Rossa, tutti i giorni sono impegnati con pennelli e colori. L’attenzione si è focalizzata sulle vetrate dove erano presenti delle crepe, provocate dell’azione dei vandali. I segni incisi sul vetro sono diventati rami di un albero e antenne di un trabocco, per poi proseguire con la decorazione di altri pannelli. Disegni temporanei che possono però rappresentare lo spunto per decorazioni stabili che possano restituire bellezza agli arredi urbani danneggiati e stimolare tutti alla loro conservazione.

foto Costanzo D’Angelo

L’iniziativa, che ha incuriosito le tante persone che passeggiavano sul lungomare, ha raccolto l’approvazione del Consorzio Vivere Vasto Marina. «A volte come ciechi non vediamo la magia, la bellezza, l’unicità che è nascosta in ognuno di noi, come ciechi agiamo dimenticando quanto siamo speciali. Riscoprite il vostro arcobaleno», si legge nel post sui canali social del Consorzio, dove viene lanciato anche un messaggio a tutta la cittadinanza: «Ora tutti assieme proviamo a preservare i vetri del nostro lungomare da quanti non vogliono bene alla nostra Vasto!».

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