WallKing: con il writer Nicola Di Totto alla scoperta della street art frentana

Lanciano da alcuni anni ormai si sta riscoprendo una piccola capitale dell’arte di strada con tante opere che adornano e riqualificano pareti, muri ed angoli spesso nascosti al disattento occhio dei passanti: con “Talking Walls” ed “Artistic Supervision” i migliori writers dell’Abruzzo ma anche italiani ed internazionali hanno portato in città il loro stile, i loro colori ed il variegato linguaggio della street art che dopo esser stato al centro del dibattito tra cultura e vandalismo, sta finalmente ricevendo, anche in casa nostra, il giusto riconoscimento e valore. La nuova iniziativa denominata WallKing, in programma per domenica 9 ottobre è organizzata dall’associazione culturale “Okay”, un nuovissimo sodalizio nato alcuni mesi fa dall’intuizione di alcuni ragazzi frentani: un gruppo giovane ed entusiasta che ha già portato a Lanciano una ventata di ottimismo e di voglia di fare. Con WallKing si vuole offrire alla comunità lancianese la possibilità di conoscere alcune di queste opere di street art che da qualche tempo abbelliscono la nostra città: guida d’eccezione sarà l’artista frentano Nicola Di Totto in arte “Dueneko” che attraverso un particolare itinerario- passeggiata condurrà i partecipanti alla scoperta di sette murales che grazie a delle introduzioni interpretative, saranno illustrati ed accompagnati da spiegazioni sugli stili, i materiali e le tecniche di realizzazione.

Il ritrovo è previsto alle ore 10:30 in Piazza Plebiscito dove passando per l’imbocco di via dei Bastioni si potrà ammirare il gigantesco murale di Millo dedicato alla musica che adorna una delle pareti del Teatro Fenaroli: l’artista è tornato recentemente a creare in Abruzzo dando vita alle sue inconfondibili figure anche sulla Via Verde dei Trabocchi tra San Vito ed Ortona. Seconda tappa del percorso sarà la scuola “Eroi Ottobrini” dove campeggia “Memorie” opera realizzata dallo stesso Di Totto in ricordo della rivolta lancianese del 5 e 6 ottobre del 1943 ed in particolare al sacrificio di Trentino La Barba. Continuando su viale Marconi, su una parete dell’istituto “E. Fermi” il murale di Skugio celebra la Rivolta delle Tabacchine che, nel 1968 sconvolse la città con le donne dell’Azienda Tabacchi che tra scioperi, manifestazioni e presidi lottarono eroicamente per il loro diritto al lavoro.

Ma è il liceo artistico “Palizzi” che seguendo la sua vocazione ed anche grazie all’intuizione ed alla visione della professoressa Alessandra De Laurentiis ospita ben quattro bellissime opere: la “Flash Gioconda” (Perchè il protagonista è il colore) di Moe che rielabora il grande capolavoro del Da Vinci, il “Guardati Dentro, ma da Dietro (Nessun problema, sono Van Gogh)” dello stesso Dueneko, il “Calle-Strada” in cui campeggia l’artista messicana Frida Kahlo, opera del cileno Jo Arancibia e il “100000 lire (Ovvero la corruzione di Caravaggio)” con cui il writer Keno rielabora uno dei più celebri ritratti di Michelangelo Merisi, geniale e tormentato artista lombardo che cambiò per sempre l’arte barocca. L’iniziativa, interamente gratuita, ha la durata complessiva di circa due ore ed è imperdibile per chi ama o vuole appassionarsi a questa geniale forma creativa urbana.

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