Lanciano si prepara a celebrare il 79esimo anniversario della rivolta dei martiri ottobrini con le consuete manifestazioni del 5 e 6 ottobre, in ricordo della rivolta contro l’oppressore tedesco che valse la medaglia d’oro alla nostra città.
Si parte domani, mercoledì 5 ottobre, alle ore 16.45, con il raduno al sacrario dei martiri ottobrini del cimitero di Lanciano e a seguire con la santa messe nella cappella degli Eroi celebrata dal mons. Emidio Cipollone. Alle 18.30, da via dei Bastioni a via Silvio Spaventa, si snoderà la fiaccolata “Memoria per la Pace” in ricordo dei tragici eventi del 5 e 6 ottobre 1943, a cura dell’ANPI, sezione di Lanciano “Trentino La Barba”. Lungo il percorso ci saranno delle installazioni “Tracce di memorie” a cura del liceo artistico, dell’ANPI, l’Alitalia e Comune di Lanciano.
Giovedì 6 ottobre sarà poi il giorno delle celebrazioni vere e proprie. Alle ore 9.30 raduno in piazza Dellarciprete con deposizione di una corona al Cippo del col. Michele De Pasqua, poi corteo lungo il corso Trento e Trieste e deposizione di una corona al rinnovato Monumento ai Caduti in piazza Plebiscito. Alle 10.45 si arriverà in piazza Martiri Lancianesi con nuova deposizione di una corona e allocuzioni di autorità e canti degli alunni della scuola primaria “Eroi Ottobrini”. La giornata si concluderà al teatro Fenaroli, alle 20.30, con lo spettacolo di narrazione teatrale sul tema della Resistenza Umanitaria durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale, “Quando il grano maturò” con Marcello Sacerdote.