«Era una bravissima persona». Così Nicola Rossi, sindaco di San Giovanni Lipioni, ricorda Claudio Donatone Grosso, l’odontotecnico morto a 50 anni mentre azionava la motosega per tagliare un noce nel terreno vicino casa, in via Fontana. «Un’ottima persona, che nella sua vita ha anche un po’ sofferto, e un grande lavoratore. Questa in paese è la casa paterna, dove spesso Claudio veniva a fare lavori di manutenzione per tenere tutto in ordine. Lui lavorava a Vasto, dove viveva con la sua famiglia».
In paese la notizia della prematura scomparsa di Claudio si è diffusa rapidamente suscitando profondo cordoglio. Lo stesso dolore che stanno provando tutti coloro che a Vasto ne hanno conosciuto le qualità umane e la professionalità nello svolgere il suo lavoro di odontotecnico.
Ore 13,45 – In base a una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo, che viveva e lavorava come odontotecnico a Vasto, stamattina stava segando un noce nel terreno che si trova di fianco alla casa paterna, in via Fontana. All’improvviso ha perso il controllo della motosega, che gli è sfuggita dalle mani e gli è finita addosso provocandogli una ferita al collo. I vicini di casa hanno lanciato l’allarme. Sul posto gli operatori del 118 che, vista la gravità delle condizioni del paziente, hanno chiesto l’elisoccorso. Ma i tentativi di salvargli la vita non sono andati a buon fine. Troppo grave la ferita al collo, il cinquantenne è morto prima che l’eliambulanza potesse trasportarlo all’ospedale di Pescara. Lascia la moglie e una figlia piccola.
La prima notizia – Un uomo di 50 anni è morto stamani mentre tagliava un albero a San Giovanni Lipioni.
Il cinquantenne, che svolgeva a Vasto la professione di odontotecnico, stava utilizzando una motosega che, all’improvviso, gli è sfuggita di mano causandogli delle gravi ferite.
I sanitari del 118 hanno chiesto e ottenuto l’intervento dell’eliambulanza, che però è ripartita vuota. Non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi le ferite riportate nell’incidente.
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