La Scuola Musicale di Milano rende omaggio al maestro Remo Vinciguerra

La Scuola Musicale di Milano in collaborazione con la casa editrice Curci Music and Books rende omaggio al maestro e compositore frentano Remo Vinciguerra: per permettere a tutti i docenti di scoprire e di approfondire l’opera omnia del maestro e la sua didattica musicale rivolta ai più giovani. Da “I Preludi Colorati” a “Tempi Moderni”, da “Pianolandia” a “Il Rosso e il Nero”, da “La Storia delle Note” a “Sonatine in bianco e nero” sono state tantissime le pubblicazione rivolte e dedicati ai più giovani che si avvicinavano alla conoscenza della musica e dei suoi segreti. L’evento avrà luogo sabato 8 Ottobre a partire dalle ore 11 nell’Aula Magna dell’Istituto Zaccaria a Milano, in via San Barnaba 28A. Parteciperanno anche Maria Luigia Vinciguerra, figlia del maestro e la pianista, docente, esperta di didattica Monique Ciola, in un viaggio che attraverserà le oltre sessanta pubblicazioni tra libri di pianoforte per piccoli e per grandi, gli immancabili quattro mani, i testi di teoria musicale e di musica d’insieme fino ad arrivare alle fiabe musicali per concerti e spettacoli per la scuola primaria e secondaria.

Il maestro Remo Vinciguerra, scomparso lo scorso 2 luglio è stato un pianista, autore, e compositore considerato con merito tra i più importanti d’Italia per la didattica pianistica in stile jazzistico e moderno. Nato a Lanciano il 15 maggio 1956, iniziò gli studi musicali praticamente da bambino all’età di undici anni. Conseguito il diploma, comincia ad insegnare Educazione Musicale ideando ed organizzando un laboratorio di musica in cui ha costruito gradualmente la propria esperienza didattica, che si concretizza nel corso degli anni, nella pubblicazione di un vasto materiale dedicato allo studio del pianoforte. Dopo un primo libro pubblicato dalla Berbèn di Ancona, numerosissimi sono i testi editi dalla Curci di Milano.

 Nel 2002 la Peters Edisons di Londra pubblica e distribuisce in tutto il mondo una raccolta di nove volumi “Crossing Borders” dedicata al suo repertorio didattico. Dal 1983 diventa per lui intensa l’attività concertistica sia in trio e quintetto, accompagnata da raccolte di composizioni originali: “Primo incontro” incisione City Records, “Live in Romania” incisione Artexim di Bucarest, “il Bianco e il Nero” con la Curci Milano del 1996. Ma è all’attività didattica, preminente nel suo iter professionale, che egli dedica maggior interesse, partendo dal presupposto che la didattica pianistica tradizionale si sviluppa con un linguaggio non più adatto alla sensibilità dei ragazzi di oggi, Vinciguerra ha cercato di integrare l’ineludibile percorso tecnico per lo studio del pianoforte con i nuovi linguaggi del jazz e della musica popolare.

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