Salute e sicurezza dei piccoli studenti, corsi propedeutici alla pratica musicale e la conoscenza del territorio come identità storica: sono queste le tematiche cardine dei tre nuovi progetti formativi e culturali che il Comune di Lanciano, sotto la spinta degli assessori Angelo Palmieri (Istruzione) e Tonia Paolucci (Transizione Ecologica, Sicurezza e Decoro) presentati questa mattina, venerdì 9 settembre nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sala “B. Lanci” dell’ ex Casa di Conversazione. L’idea come hanno spiegato gli stessi amministratori «nasce alla vigilia del nuovo anno scolastico e con il duplice obiettivo di incrementare le sinergie con gli enti e le realtà del territorio e con quello ancor più importante di offrire agli studenti delle scuole frentane, dei momenti di condivisione, formazione e crescita sia a livello personale che collettivo».
I progetti proposti sono tre: il primo curato dal team di Pedibus vuole garantire maggiore sicurezza ai piccoli studenti durante il loro percorso verso la scuola, preservando la loro salute e decongestionando alcune arterie viarie della città, restituendo ai ragazzi alcuni spazi della città e proponendo al tempo stesso uno stile di vita sano che migliori il loro stato psico-fisico. Pedibus è un progetto nato nel 2021 all’interno dell’associazione “1000 alberi per Lanciano” presieduta da Franco Mastrangelo, che ha così illustrato le novità in cantiere, «Grazie alla sensibilità dell’amministrazione il nostro progetto cresce e va avanti e per i quattro istituti interessati ci sono diverse novità: per la Eroi Ottobrini è previsto, durante l’orario di arrivo e uscita degli studenti il divieto di sosta e transito su viale Marconi nel tratto che va via Righi e via Spaventa, per la Mazzini oltre al divieto di sosta si aggiunge la nuova chiusura di viale Martiri partendo da via Trozzi fino all’incrocio con via Ferro di Cavallo, mentre – sottolinea Mastrangelo – per la D’Annunzio ci sarà il divieto di transito e sosta su tutta via Marfisi. Sono tanti – chiude il referente – gli altri istituti interessati a rientrate nel progetto e, la nostra speranza è che in futuro Pedibus possa accogliere tutti gli istituti cittadini».

Ad illustrare “Musica Attiva” curata dall’Istituzione Civica di Musica è il maestro Roberto De Grandis, «la nostra idea si basa su un’esperienza aperta e multisensoriale fatta di movimento, danza, voce, ascolto e pensiero: la musica serve a stare bene con se stessi e con gli altri rispettando le individualità e le peculiarità di ciascuno: il progetto – ha sottolineato De Grandis – prevede l’intervento di docenti di Musicoterapia e Propedeutica Musicale che una volta a settimana per circa un’ora si dedicheranno agli studenti delle classi prime delle scuole primarie ed alle classi quinte dell’infanzia. Durante queste lezioni – ha sottolineato il maestro – ci si dedicherà all’esplorazione dei diversi generi musicali come jazz, moderna, elettronica, con un’esibizione finale che varrà come momento valutativo e conclusivo del percorso.
Territorio, identità e sostenibilità sono invece le chiavi del terzo progetto promosso in collaborazione con la Ecolan e che sarà curato da Anita Maria Righetti, editore specializzato sull’Abruzzo che proporrà conversazioni sulle questioni ambientali in relazione con la nostra regione e le sue vocazioni storiche ed attuali. Gli appuntamenti si terranno nella sala Lanci e sono rivolti in maniera particolare ai docenti ed ai genitori delle scuole di Lanciano, Fossacesia, Santa Maria Imbaro e Mozzagrogna. «Punto focale di questi appuntamenti – ha affermato la Righetti – è la Val di Sangro con il bosco di Mozzagrogna , l’abbazia di San Giovanni in Venere ed il Museo Archeologico di Lanciano. Gli spunti che verranno fuori da questo progetto-sottolinea ancora la Righetti – potranno determinare in futuro la scelta di un percorso scolastico, di un mestiere e di una professione futura per i nostro figli». Dei tre progetti solo Pedibus avrà come durata certa fino alla fine dell’anno scolastico, mentre gli altri due nella formula di idee pilota termineranno a dicembre ed in base ai riscontri ed all’attenzione ricevuta si deciderà se portarli o meno avanti.
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