Nazario Pagano, capolista alla Camera, Lorenzo Sospiri, capolista al Senato, e Simone Angelosante, in lista alla Camera. Sono i tre candidati di Forza Italia alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre che Manuele Marcovecchio, consigliere regionale di Valore è Abruzzo, ha invitato in piazza Diomede a Vasto come volti da sostenere per l’ingresso in Parlamento. «Questo è un angolo di paradiso che, a volte, è meno paradiso», ha esordito Marcovecchio dopo la proiezione di un video che ha presentato le istanze che, dal Vastese, vengono affidate ai prossimi parlamentari. «Dalle infrastrutture, alla sanità, dai trasporti al lavoro, sono tante le sfide su cui saremo chiamati a dare risposte. Ai candidati consegniamo questo dossier su cui chiediamo impegno e lavoro».
Dalla platea, dove sono presenti – tra gli altri – l’assessore regionale Daniele D’Amario, anche lui candidato, e Mauro Febbo, capogruppo in regione di FI, salgono sul palco diversi esponenti di centrodestra che rappresentano diversi livelli istituzionali e territoriali. «Sono qui per la comune passione per la politica con Manuele Marcovecchio – dice la consigliera comunale di Vasto Alessandra Cappa -. Ho l’angoscia per la situazione che stiamo vivendo, l’angoscia che il numero dei rappresentanti del popolo è diminuito. Occorre portare in Parlamento persone che abbiano determinate qualità e posso dire che le persone presenti sul palco hanno caratteristiche e qualità che superano le mie angosce». Il sindaco di Cupello, Graziana Di Florio, si rivolge ai tre candidati «affidandovi questo territorio bellissimo ma con tante criticità. Siete persone capaci di portare benefici a questo territorio e mi auguro di vedervi in Parlamento». Daniele Carlucci, sindaco di Scerni, rivendica per Forza Italia il ruolo «di forza moderata della coalizione. Siamo la forza che ragiona e che può trainare il cambiamento». E poi Antonio Napolitano, vicesindaco di Dogliola, che sostiene come ci voglia «coraggio a prendersi questa responsabilità. Oggi sono qui per dare fiducia a Manuele e ai candidati che ci propone. Abbiamo un ultimo tentativo per ridare dignità a questo territorio».
Valore è Abruzzo, gruppo in consiglio regionale formato dai fuorisciti dalla Lega – con Marcovecchio ci sono Angelosante e Di Gianvittorio – si è federato con Forza Italia, trovando un riferimento comune nel Partito Popolare Europeo in vista delle prossime sfide elettorali avviando un percorso di riunificazione che, visto anche il clima dell’incontro vastese, presto potrebbe concretizzarsi. Marcovecchio così l’intervento di Lorenzo Sospiri, presidente del consiglio regionale, «uomo del territorio con cui abbiamo condiviso e condividiamo tanto nell’attività in regione». Sospiri ricambia l’attestato di stima sottolineando come «Marcovecchio è una persona garbata ma tignosa quando si parla del suo territorio. Ha schierato la sua lista civica con Forza Italia convinto che il dossier che ci sta consegnando davanti a questo pubblico noi siamo in grado di portarlo avanti perché lo conosciamo. Questa è una serata di impegno – dice Sospiri -, tutta la nostra campagna è fatta di grande sostanza. Quando ci saranno i risultati elettorali dovete augurarvi che in Parlamento vadano persone già pronte per iniziare a lavorare. Non ci si improvvisa parlamentari, non c’è tempo per imparare». Nel chiedere sostegno promette che «davanti a voi vi è un futuro fatto di mani solide per raccogliere le istanze di questo territorio e aiutare l’Abruzzo a cogliere risultati».
Oltre a sostenere il partito, Valore è Abruzzo ha anche espresso la candidatura di Simone Angelosante. «Oggi non è un punto di arrivo ma un momento di transizione che ci porterà a dare il massimo impegno. Con Marcovecchio e Di Gianvittorio ci siamo ritrovati sui banchi della Regione sulle scelte fatte e la voglia di migliorare l’azione di governo, spesso influenzata dai partiti e non dalle necessità dei cittadini. Vogliamo ridare forza al voto degli elettori dopo il collasso della politica degli ultimi dieci anni. Siamo stati governati dai tecnici con risultati disastrosi perché la politica ha alzato le mani e ha detto non siamo in grado di governare». Quella che si presenta «è un’occasione storica, per una volta si prospetta una vittoria netta del centrodestra, non serviranno artifici politici per governare. Abbiamo deciso di dare un sostegno deciso, forte e sincero a Forza Italia, diffidando dagli innamoramenti che durano poco».
Nazario Pagano, senatore uscente, sarà in lizza per un seggio alla Camera. «Il centrodestra ha tre partiti alleati insieme e i sondaggi indicano che vincerà e avrà la responsabilità di governare. Il ruolo di Forza Italia è importante, abbiamo una storia, un leader che ha cambiato la politica, possiamo dare garanzie su palcoscenici internazionali che altri non possono dare. Rendere forte il nostro partito significa irrobustire il governo che nascerà». Pagano rileva «attenzione da parte dei cittadini, che nelle elezioni politiche sentono un forte coinvolgimento emotivo». C’è però da affrontare una situazione di grandi difficoltà. «Quello che sta accadendo dipende dal collocamento del nostro Paese, dalla sua affidabilità internazionale, dalle scelte fatte. Noi siamo nel Partito Popolare Europeo che governa già in tanti Paesi». Pagano parla di temi quali la pressione fiscale, la necessità di ridurre la burocrazia e anche di risultati ottenuti, come «il passaggio del porto di Vasto al rango nazionale grazie ad un mio emendamento presentato dopo aver ricevuto sollecitazione dal territorio. Questo è il meccanismo dei punti di riferimento che porta risultati». Pagano ricorda anche che i candidati che Forza Italia presenta «sono tutti abruzzesi, non ci sono persone che vengono elette qui e poi scappano via. Conosciamo il territorio, gli enti locali, le istanze che arrivano dal basso. Puntate su chi conosce già la realtà del territorio».
