Aspettative e appelli dopo la notizia dei 14 milioni di euro in arrivo dal Pnrr per il contrasto alla dispersione idrica. La Sasi ne beneficerà per intervenire su condotture che risalgono in molti casi all’immediato dopoguerra e che, soprattutto nel Vastese, provocano la dispersione lungo il tragitto di oltre il 60% di acqua. Ieri sul tema erano intervenute la consigliera regionale Sabrina Bocchino e la presidente del consiglio di San Salvo Tiziana Magnacca.
Oggi ad auspicare un uso adeguato di questi fondi è la deputata Carmela Grippa: «Con i fondi del Pnrr ottenuti grazie all’impegno del presidente Conte riusciremo a risolvere una questione annosa. Durante questa legislatura avevo chiesto e partecipato ai tavoli regionali e ministeriali per porre la massima attenzione al problema. Diversi incontri, tra cui uno anche con il sottosegretario di Stato ai Trasporti Margiotta al quale avevo fornito tutti gli elementi per un chiaro quadro della complessità dell’intervento utile a non lasciare mai più gli abruzzesi senza acqua».
«Ora la Sasi e l’Ersi avranno a disposizione quasi 14 milioni e mezzo di euro per migliorare le infrastrutture idriche ed evitare che la loro vetustà di trasformi in una altra piaga per i cittadini – aggiunge Grippa – Nonostante siamo a conoscenza che il fabbisogno del recente piano sia di 40 milioni, è necessaria la massima attenzione affinché queste prime importanti risorse siano ben impiegate. Il Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza di 191,5 miliardi di euro, il più alto mai assegnato ad un Paese, è stato tutto merito del presidente Giuseppe Conte ed è stato un vero e proprio colpaccio superiore al Piano Marshall che salvò l’Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale».